Non si ferma la dura protesta contro la detenzione degli orsi JJ4, M49, M57 e DJ3 presso il centro vivaistico Casteller di Trento, struttura già da tempo al centro di un aspro dibattito circa le condizioni non adeguate in cui versano i plantigradi ivi rinchiusi.
La manifestazione nazionale, programmata per domenica 11 giugno, ore 14, davanti alla struttura del Casteller, promossa da Centopercentoanimalisti, a cui aderiscono anche gli Animalisti Italiani, chiama alla mobilitazione generale le principali sigle del panorama animalista, per esprimere un forte e comune dissenso verso le decisioni della giunta leghista Fugatti in materia di gestione e conservazione della fauna selvatica.
Anche il presidio del 28 aprile 2012 a Green Hill era stato autorizzato, come è autorizzato il nostro di domenica 11 giugno 2023, eppure le sorprese non sono mancate. Vogliamo seriamente cambiare le sorti di questi orsi, prigionieri solo perché “colpevoli” di essersi comportati secondo la loro natura.
La battaglia per gli orsi è una battaglia di civiltà, un’azione d’impatto affinché le istituzioni e gli organi preposti alla salvaguardia del benessere animale, intervengano il prima possibile per restituire la libertà ai plantigradi ed attuare politiche di convivenza tra l’essere umano e la fauna selvatica più rispettose ed etiche, tenendo ben presente che, in fondo, gli ospiti di boschi e montagne, non sono di certo gli orsi.
Ricordiamo infine che secondo il verbale del 2020, redatto da ISPRA e carabinieri del Cites in seguito ad un sopralluogo nella struttura del Casteller, “non sono garantite le adeguate condizioni di benessere degli esemplari”.