Domani, martedì 3 ottobre alle ore 12, l’Associazione Animalisti Italiani organizzerà un presidio di sensibilizzazione davanti al Tribunale di Velletri in occasione dell’udienza che coinvolge il brutale assassinio di Willy Monteiro Duarte e le accuse di tortura e omicidio di animali contro i fratelli Bianchi. Walter Caporale, Presidente degli Animalisti Italiani, ha dichiarato: “Chiediamo una pena esemplare. La crudeltà sugli animali è il tirocinio di crudeltà verso gli uomini. Proseguiamo la raccolta firme sul nostro sito www.animalisti.it per l’ottenimento di pene più severe per i reati contro gli animali“.
L’Associazione Animalisti Italiani ha richiesto di costituirsi parte civile in difesa degli animali uccisi brutalmente.
I Bianchi dovranno rispondere delle gravi accuse di uccisione di animali, documentate in video trovati sui loro cellulari. Nello specifico la Procura di Velletri ha ascritto i seguenti reati di uccisione di animali: a Bianchi Marco e all’amico Imperoli, in base agli artt. 110 e 544 bis c.p. perché in concorso fra loro, per crudeltà, cagionavano la morte di un uccello; in particolare, dopo aver catturato il predetto volatile vivo, l’Imperoli lo lanciava in aria e Marco Bianchi sparava un colpo di fucile disintegrando l’animale. Invece, Cervoni e il padre dei Bianchi, Ruggero, hanno cagionato la morte di una pecora: dopo averla ferita, esplodevano un colpo di fucile ai danni del povero animale che è morto tra atroci sofferenze.
Il processo è stato rinviato al 3 ottobre per permettere alle difese degli imputati di valutare eventuali eccezioni preliminari. L’Associazione Animalisti Italiani richiama l’attenzione sulla legge 189/04 che rende penalmente perseguibile chiunque uccida un animale, chiedendo sanzioni pecuniarie maggiori e pene detentive adeguate per chi commette reati contro gli animali.
Animalisti Italiani Onlus, sarà presente con il presidente Caporale e l’avvocato Pantanella che dichiara: “Faremo in modo che il processo non subisca ritardi ingiustificati. Gli atti contro gli animali perpetrati dai Bianchi prima dell’omicidio di Willy Monteiro devono far riflettere sulla correlazione tra violenza sugli animali e quella sugli esseri umani”.