Come può una pellicceria, simbolo dell’uccisione di milioni di esseri viventi innocenti, essere il simbolo della città di Pavia?
Negli allevamenti le condizioni di privazione estreme fanno insorgere negli animali comportamenti stereotipati. Lo stress li induce perfino a provocarsi automutilazioni. Episodi di infanticidio, aggressione e cannibalismo sono all’ordine del giorno.
Eppure il dolore e i diritti degli animali vengono sistematicamente ignorati.
A Pavia, per celebrare i 70 anni dalla riedificazione del Ponte Coperto, la Giunta Comunale ha concesso il patrocinio e la propria collaborazione, alla realizzazione di un servizio fotografico per la campagna pubblicitaria della pellicceria Annabella, che sarà realizzato oggi 30 settembre.
L’iniziativa prevista rientra, addirittura, negli eventi verso cui l’Amministrazione Comunale ha espressamente riconosciuto uno specifico interesse pubblico.
“Restiamo basiti nel constatare come la realizzazione di uno spot sulla produzione di pellicce venga annoverato tra i contributi alla promozione della città di Pavia. La pelliccia: anacronistica e non necessaria, è solo un vezzo estetico, veicolo di morte e sofferenza che, in nome dell’evoluzione etica, deve essere definitivamente accantonato”, commenta Walter Caporale Presidente degli Animalisti Italiani.
Oggi alcuni attivisti animalisti hanno manifestato la loro ferma contrarietà nei confronti di questo scempio.
“Non siamo più nel paleolitico, né tantomeno abbiamo bisogno di assassinare esseri senzienti per ripararci dal freddo.
Le tecnologie e il progresso ci mettono a disposizione meravigliosi tessuti sintetici utilizzati anche a latitudini polari che oltretutto hanno un positivo impatto anche a livello ambientale. L’Italia prenda esempio dall’Estonia e da molti altri paesi stranieri che hanno VIETATO PER LEGGE gli allevamenti dei cosiddetti “Animali da Pelliccia e il comune di Pavia chieda scusa ai cittadini pavesi e a tutti gli Italiani per questa invereconda caduta di stile, sia morale che ideologica”, conclude il Vice Presidente Riccardo Manca.