La Procura di Velletri ha citato in giudizio i fratelli Bianchi, gli assassini del giovane Willy Monteiro Duarte, morto a soli 21 anni, il 6 settembre 2020 a Colleferro, in provincia di Roma. Oltre ad avere ucciso il ragazzo, si sono macchiati le mani di un altro orribile crimine: il maltrattamento e l’uccisione di due animali.
Per questo ulteriore reato dovranno comparire davanti al giudice il 13 giugno sia Marco Bianchi che suo padre: accusati di aver torturato e ucciso una pecora ed un uccello, come documentato da un video presente sul cellulare degli imputati.
Afferma Walter Caporale, Presidente degli Animalisti Italiani: “Nei mesi successivi all’atroce uccisione di Willy, abbiamo avuto modo di scoprire il passato criminale dei due fratelli che si “esercitavano” seviziando animali per poi filmare le torture.
Animalisti Italiani, tramite i suoi legali si costituirà parte civile alla Procura della Repubblica di Velletri affinchè i colpevoli paghino anche per il reato di uccisione e di maltrattamento di animali. La legge 189/04 ha introdotto per la prima volta il delitto di uccisione di animale, rendendo penalmente perseguibile colui che uccide un singolo animale. Da tempo ci battiamo per una normativa che fornisca loro una tutela più incisiva: bisogna inasprire le pene detentive e le sanzioni pecuniarie.
È sotto gli occhi di tutti che i 2 aguzzini avevano iniziato a mostrare la loro pericolosità sociale proprio con l’uccisione di animali. Sollecitiamo il Governo ad inasprire le pene per chi commette reati contro gli animali”.