Si è tenuta, oggi, 30 aprile, l’udienza relativa al processo in merito al Delfinario di Rimini. Animalisti Italiani Onlus, riconosciuti parte civile, portano avanti dal 2013, sostenuti dall’avvocato difensore Michele Pezone, questa battaglia in tutela di Lapo, Alfa, Sole e Luna, i quattro delfini protagonisti di questo caso giudiziario.
“Si tratta di un caso unico in Italia: per la prima volta nel nostro Paese – dichiara il Presidente di Animalisti Italiani Onlus Walter Caporale – è stata portata avanti un’inchiesta approfondita su una vicenda di maltrattamento di delfini. Di certo è una sentenza storica, come è avvenuto per Green Hill, utile affinché si comprenda la fondamentale importanza della tutela non soltanto fisica ma soprattutto psicologica ed etologica degli animali”.
In data 31/07/2013, nell’ambito di controlli istituzionali pianificati nei delfinari italiani e in seguito a un lungo carteggio amministrativo sul rilascio della licenza a giardino zoologico alla società Delfinario di Rimini srl, medici veterinari specializzati, funzionari del Ministero della Salute e del Ministero dell’Ambiente hanno effettuato un sopralluogo congiuntamente ad operatori della CITES presso il suddetto delfinario per la verifica del rispetto della normativa vigente, rilevando molteplici e gravi criticità sulla gestione e custodia dei delfini presenti. La struttura risultava, infatti, costituita da una sola vasca e non era presente una idonea per il trattamento medico-veterinario fisicamente isolata da quella utilizzata per il mantenimento degli animali. Inoltre, non esisteva alcun sistema che potesse creare apposite aree ombreggiate e non era previsto un apparato di raffreddamento dell’acqua. La costrizione permanente dei poveri delfini in una struttura del genere comportava così grave danno alla salute ed alle necessità etologiche degli animali, come attestato da tutti i consulenti della Procura, ausiliari di P.G. e tecnici ministeriali.
Il Tribunale di Rimini che depositerà le motivazioni della sentenza tra 90 giorni ha ritenuto il direttore e la veterinaria del delfinario di Rimini colpevoli di maltrattamenti animali e li ha condannati rispettivamente a 6 e 4 mesi di reclusione. Inoltre, è stata accolta la richiesta di confisca degli animali che saranno affidati ai Ministeri competenti (Ambiente, Salute e Politiche Agricole) e non potranno essere messi in vendita.
Una vera e propria sentenza storica. È il primo caso in Italia. Aggiunge l’Avv. Michele Pezone di Animalisti Italiani Onlus: “Un iter indubbiamente complesso. Nessun caso precedente nel nostro Paese. Sicuramente la sentenza è destinata non soltanto a diventare punto di riferimento per analizzare situazioni analoghe in futuro, ma ad avere risonanza anche all’Estero“.