Roma, 3 ottobre 2023 – Oggi si è tenuto il presidio di sensibilizzazione contro ogni forma di violenza organizzato dagli Animalisti Italiani Onlus davanti al Tribunale di Velletri, in concomitanza dell’udienza contro i Bianchi, accusati sia della morte del giovane Willy Monteiro Duarte che dell’uccisione di una pecora e di un volatile.
Nella giornata odierna il Tribunale di Velletri ha accettato la richiesta di costituzione di parte civile nel processo per maltrattamento di animali dell’Associazione Animalisti Italiani: un importante sviluppo nel caso giudiziario in corso. Il Presidente degli Animalisti Italiani, Walter Caporale, commenta: “Questo rappresenta un piccolo passo avanti nella nostra ricerca di giustizia per gli animali vittime di violenza. Ogni passo ci avvicina a un futuro in cui tali crimini non resteranno impuniti. Le pene inflitte per i reati contro gli animali sono irrisorie, pretendiamo un adeguato inasprimento commisurato alla gravità del reato”.
L’udienza di oggi riguarda Marco Bianchi, il padre e due loro amici. I fratelli Bianchi già condannati a 24 anni di reclusione per l’uccisione di Willy Monteiro Duarte, ora, affrontano l’accusa di maltrattamento degli animali. Il prossimo dibattimento processuale è stato rinviato a lunedì 8 gennaio 2024 alle ore 14 per consentire l’ascolto della testimonianza dei tre operanti che hanno estratto i video dai cellulari dei fratelli Bianchi documentanti le terribili torture inflitte agli animali.
L’avvocato dell’Associazione Animalisti Italiani, Francesca Pantanella, sottolinea: “Continueremo a lottare per ottenere una condanna anche per maltrattamento di animali, oltre ai 25 anni già comminati per l’omicidio di Willy Duarte. Questa è una questione di giustizia e civiltà, e ci adopereremo con determinazione.”
Animalisti Italiani Onlus esprime gratitudine all’avvocato Pantanella per il suo straordinario impegno in questa causa. La ricerca di giustizia per gli animali continua, nel segno della speranza di un futuro in cui la violenza contro di loro sarà debellata.
Prosegue la petizione volta alla raccolta firme per ottenere pene più severe per chi maltratta gli animali sul sito www.animalisti.it/petizione