Ha appena riaperto il mattatoio di Camerino, chiuso dal 2016.
Si tratta della prima “opera pubblica”, terminata dopo il terremoto, finanziata con ben 209.000 euro.
“Quando la vergogna non conosce confini! Ecco qual è la priorità, in piena pandemia, secondo il sindaco Sborgia che ritiene la riapertura del mattatoio un servizio fondamentale per tutto il territorio. Forse non sa che i mattatoi sono serbatoi di virus! Basti pensare a quanto accaduto negli Stati Uniti, dove sono stati registrati focolai di Covid-19 in oltre 180 impianti. In molti macelli, secondo i racconti dei lavoratori, si è nascosto o minimizzato l’impatto del Covid pur di non chiudere. Problemi analoghi si sono presentati in altri Paesi, tra cui Irlanda, Spagna, Australia, Germania, Brasile, Canada e Regno Unito. In Italia, ricordiamo la diffusione del coronavirus negli stabilimenti di produzione di carne industriale Aia di Vazzola, in provincia di Treviso.
Il fatto che i mattatoi in tutto il mondo si siano trasformati in focolai di infezione non sorprende, ma dovrebbe spingerci a cambiare alimentazione e produrre in modo più sostenibile rispettando il benessere animale e quello degli addetti, senza trasformare nessuno in carne da macello”, dichiara Walter Caporale, Presidente degli Animalisti Italiani.
L’industria della carne cerca da sempre di manipolare la realtà per nascondere ai consumatori ciò che accade negli allevamenti intensivi e i gravi impatti ambientale e sociali di questo nefasto sistema.
Conclude il Vice Presidente Riccardo Manca: “La specie presunta ‘sapiens’ palesa per l’ennesima volta tutta la sua inettitudine e tutta la sua completa dissociazione cognitiva.
A Camerino nel maceratese la prima opera pubblica ritornata attiva dopo il terremoto del 2016 è lo SCANNATOIO per Creature inermi e indifese.
Soldi pubblici bruciati per creare e confezionare terrore, agonia, morte, spreco infinito di risorse naturali e last, but not least un significativo attentato alla salute pubblica viste le evidenze scientifiche ormai inoppugnabili che sanciscono senza possibilità di smentita l’estrema nocività degli alimenti di origine animale.
Viene davvero voglia di non pagare più le tasse visto che istituzioni e politici utilizzano il NOSTRO denaro in questo modo.
Invece che pensare a scuole e ospedali si dà priorità a una cattedrale della morte.
Una palese involuzione delle Coscienze che ci sta portando alla rovina”.