Continua il lockdown per frenare il contagio da coronavirus. Le regole stringenti nella vita quotidiana di tutti, indicate dal Governo, hanno cambiato radicalmente le abitudini degli italiani. La regola di base che ha consentito di abbassare i contagi è restare a casa. Consentiti gli spostamenti solo in tre casi: andare al lavoro, ragioni di salute o per altre necessità, quali, per esempio, l’acquisto di beni essenziali. Il cibo per gli animali è tra questi. Tuttavia un’alta percentuale di cittadini si trova in grave difficoltà economica a causa della perdita del lavoro. Intere famiglie non hanno i mezzi per provvedere al proprio sostentamento e a quello dei loro cani e gatti. Con l’aumento delle richieste di aiuto anche per il reperimento del cibo per animali, abbiamo deciso di donare alimenti alle famiglie romane. Le richieste verranno ovviamente filtrate, in sinergia con la Protezione Civile di Roma, per fornire sostegno a chi ha realmente necessità.
Walter Caporale, Presidente degli Animalisti Italiani, afferma: “Nel caos delle notizie, in mezzo a numeri terrificanti, tra i pareri degli esperti e gli studi televisivi vuoti, noi vogliamo essere quella notizia positiva che porta il sorriso della speranza attraverso l’esempio di persone “normali” come noi che aiutano consapevoli che ciò che sta accadendo coinvolge tutti e che tutti, anche nel poco, possiamo agire per il bene comune”.
Restano ovviamente sempre attivi anche i seguenti servizi della task force su Roma, composta da volontari delle associazioni Animalisti Italiani, Enpa e Lav:
- trasferimento temporaneo presso abitazioni o strutture di animali che non possono essere accuditi a domicilio;
- trasporto di animali da compagnia per visita veterinaria urgente (preferibilmente previa valutazione preliminare da parte di un medico veterinario su urgenza e differibilità del caso);
- supporto per la semplice attività fisica all’aperto (passeggiata);
- recupero di animali detenuti in luogo diverso dalla dimora attuale della persona in quarantena per il ricongiungimento col proprietario e, nel caso in cui ciò non sia possibile, accudimento minimo periodico dell’animale nel luogo in cui si trova o trasferimento temporaneo in strutture di animali o stallo casalingo.
Emanuela Bignami, Coordinatrice della task force ‘Noi ci siamo’ e Responsabile Nazionale Randagismo, dichiara: “Noi ci siamo è un servizio concreto e non un mero slogan, Animalisti Italiani è accanto ai cittadini per rispondere quotidianamente alle loro esigenze in tempo di crisi. Sono tante le richieste d’aiuto e la nostra task force continua il suo lavoro sul territorio a supporto delle famiglie con animali, che si trovano in difficoltà a seguito dell’emergenza coronavirus.
Da qualche giorno abbiamo cominciato a distribuire del cibo per animali alle persone che non potendo lavorare, hanno bisogno di una mano. Una parte del cibo è frutto della donazione delle aziende Monge e Vet Line che ringraziamo per la disponibilità, la restante parte è stata acquistata dagli Animalisti Italiani. Per continuare a portare avanti questo progetto e rispondere alle richieste abbiamo bisogno di sostegno economico. Anche un piccolo contributo può fare la differenza”.
Per aiutarci ad alimentare la catena di solidarietà affinché nessuno resti solo, aderite alla raccolta fondi sulla nostra Pagina Facebook oppure donate con bonifico bancario su conto corrente intestato ad Animalisti Italiani
IBAN IT 23 R 02008 05041 000110085946, causale “emergenza coronavirus”.
Se hai bisogno di aiuto gli Animalisti Italiani ci sono!
Contattaci via mail: emergenzacoronavirus@animalisti.it, emanuela.bignami@animalisti.it oppure (solo per emergenza) ☎️ 351.8172883