Martedì 13 novembre, presso la nuova sede degli Animalisti Italiani Onlus verrà proiettato, per la seconda volta in Italia, dopo l’anteprima di Milano dello scorso 29 ottobre, il film “Angelo – Life of a street dog” patrocinato e prodotto dalla LNDC – Animal Protection con la regia di Andrea Dalfino. Tra gli invitati i Ministri della Salute e dell’Ambiente per discutere di leggi e cambiamento culturale verso il rispetto per tutti gli esseri viventi.
L’appuntamento è per le ore 18:30 presso la sede nazionale della nostra Associazione dove a margine della proiezione avrà luogo un breve dibattito sui diritti degli Animali, sulle leggi attualmente in vigore in materia di maltrattamento e/o uccisione degli stessi e sui necessari correttivi da apportare affinché davvero si possa considerare l’Italia un paese “civile” e culturalmente progredito.
“All’evento abbiamo invitato i Ministri Giulia Grillo (Salute) e Sergio Costa (Ambiente) con cui speriamo di instaurare un dialogo aperto e costruttivo per migliorare il riconoscimento dei diritti degli animali e la tutela dell’ambiente”, dichiara Walter Caporale, Presidente di Animalisti Italiani onlus. “Tra gli altri invitati – aggiunge – la Presidente della Lega Nazionale Per La Difesa Del Cane, Piera Rosati, Michele Pezone, Responsabile Nazionale Diritti Animali per la LNDC e personalità del mondo dello spettacolo e della cultura che da sempre hanno mostrato grande sensibilità verso gli animali e i loro diritti. Modererà la serata la giornalista di Repubblica Margherita D’Amico”. “Il film – spiega – ripercorre la storia del dolce randagio di Sangineto (Cosenza) ucciso senza pietà da quattro ragazzi il 21 Giugno 2016. Nella proiezione non sono presenti scene di violenza ma solo i momenti di amore della vita di un cane di strada. È un progetto che ha una finalità educativa, soprattutto verso i giovani, e serve ad onorare la memoria di questo tenero e innocuo cagnolone che sapeva farsi voler bene e che, con la sua storia, è riuscito a smuovere il cuore di milioni di persone”. Conclude Caporale: “Animalisti Italiani Onlus è stata sempre in prima linea da quando è accaduto il triste fatto e ha contribuito a far diventare Angelo il simbolo di tutti gli animali torturati, sfruttati e uccisi dalla follia umana. Angelo tornerà a scodinzolare”.