In una situazione di crescente preoccupazione per la tutela della fauna selvatica e dell’ambiente, l’Associazione Animalisti Italiani lancia un appello forte alle forze politiche e ai deputati affinché si oppongano alle proposte di deregolamentazione della caccia attualmente in discussione.
Il Presidente degli Animalisti Italiani Onlus, Walter Caporale, dichiara: “Cosa non si farebbe per una manciata di voti? È quanto ci chiediamo assistendo al teatrino sulla deregulation totale dell’esercizio venatorio per ottenere il favore della lobby della caccia. Non staremo fermi a guardare. Stiamo organizzando un presidio di protesta a Roma. Abbiamo già assistito ad uno stravolgimento della legge nazionale n.157 del 1997. La corsia preferenziale che ha imboccato il progetto di legge di Bruzzone, che è stato velocemente incardinato diversamente da centinaia di altri che giacciono nei cassetti di Montecitorio e Palazzo Madama e che non superano mai il primo step, è un allarmante dato di fatto“.
L’attuale proposta del deputato Bruzzone minaccia di depenalizzare ulteriormente i reati venatori, allungare la stagione di caccia durante il periodo di migrazione, ignorando le direttive europee sulla protezione della fauna selvatica e aggiungendo il via libera all’utilizzo di sensori termici per operare con più precisione anche nelle ore notturne. Chiediamo agli agricoltori di dissociarsi da questa visione della caccia, che nulla ha a che fare con la cultura della terra e a tutti i cittadini italiani di unirsi alla nostra protesta di cui forniremo data e luogo esatti la prossima settimana. Animalisti Italiani organizzerà una manifestazione a Roma contro la caccia per difendere la biodiversità e il benessere degli animali.
A fine dicembre, anche il senatore di Fratelli d’Italia, Bartolomeo Amidei, aveva presentato una proposta di legge che sollevò un clamore generale, in quanto prevedeva la possibilità per i sedicenni di imbracciare fucili con il consenso dei genitori. Sebbene il Ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida, si sia distanziato dalla proposta, il tema della caccia è tornato all’ordine del giorno.
Il Parlamento fermi questo scempio!
Animalisti Italiani esorta a una riflessione seria sulla gestione della fauna selvatica e a considerare l’importanza della tutela del patrimonio naturale del nostro Paese, minacciato dall’avanzare dei cacciatori che distruggono gli habitat, spezzano gli equilibri delle specie e inquinano col piombo delle cartucce, killer silenzioso per l’ambiente e l’uomo.