Un cavallo a terra, sofferente, accasciato al suolo sui sanpietrini roventi: questa la scena scandalosa sotto gli occhi di cittadini e turisti davanti alla Fontana di Trevi a Roma. Si tratta di un povero cavallo sfruttato per le cosiddette botticelle, carrozze a trazione animale che scarrozzano turisti egoisti e indifferenti al dolore altrui per le vie della Capitale.
Afferma Walter Caporale, Presidente degli Animalisti Italiani: “L’animale, era stremato per il caldo e la stanchezza generata dalle continue ore di lavoro.
Eppure Angelo Sed, presidente della Nuova associazione vetturini romani, dichiara che il cavallo abbia allungato il collo per mangiare, scivolando. Ci sembra davvero uno scenario improbabile. Stiamo davvero tutelando i cavalli? Oppure i vetturini? Nonostante le ordinanze comunali che risultano sempre più un palliativo al problema, i cavalli continuano a soffrire e spesso anche a morire di fatica e di atroci stenti. ll sogno di Alberto Sordi di una città senza botticelle non vedrà, purtroppo, la sua realizzazione. Prima dell’abolizione vera e propria faranno in tempo a morire altri cavalli innocenti, mentre i loro zoccoli continuano ad affondare nell’asfalto rovente e le loro narici a inalare monossido di carbonio. La notizia vera sarà l’abolizione definitiva di questa legge medievale”.
Secondo l’ordinanza del Comune di Roma, fino al 15 settembre, sono vietate la circolazione per le vetture pubbliche a trazione animale e ogni attività di trazione o trasporto con equidi dalle ore 11 alle ore 18, nelle giornate più calde caratterizzate dai livelli di rischio 2 e 3.
Non è sufficiente per tutelare gli animali. Il loro benessere sarà realmente garantito quando verranno abolite le botticelle.
Ora, comunque, il cavallo di Fontana di Trevi sta meglio, ma pretendiamo dal Sindaco Roberto Gualtieri di affrontare seriamente e da subito il problema della tutela dei cavalli ascoltando le associazioni animaliste e incentivando la conversione della licenza da botticella a taxi per porre fine a questo sfruttamento legalizzato.