Nell’agosto del 2022, l’assemblea capitolina di Roma aveva deliberato all’unanimità la modifica del datato Regolamento sulla tutela degli animali del 2005, introducendo un “garante” dedicato ai diritti degli animali. Questa figura non sarebbe stata un semplice delegato del sindaco, come già esistente in passato, ma un esperto selezionato sulla base di candidature pubbliche. Il bando era stato avviato attraverso la pubblicazione di una “manifestazione d’interesse”, ben 7 mesi fa, a cui però non sono seguite le successive fasi del processo di selezione. Ad oggi questa figura ad hoc è rimasta disattesa.
Un evento come quello verificatosi qualche giorno fa nel quartiere Bufalotta, in via Niccodemi, quando una volpe ferita ha cercato rifugio nel cortile di un condominio senza riuscire a trovare soccorso malgrado i cittadini si siano mobilitati in tutti i modi per cercare assistenza o l’aumento del fenomeno del randagismo, sono esempi esplicativi di una situazione problematica relativa alla gestione degli amici a quattrozampe nella Capitale. In merito alla piaga del randagismo l’Associazione Animalisti Italiani Onlus sta fornendo un servizio di pubblica utilità totalmente gratuito mediante il progetto Animal Care, finanziando ed effettuando, tramite una squadra di veterinari professionisti e recuperatrici volontarie, sterilizzazioni per i cani e i gatti randagi segnalati dai cittadini e donando, ove possibile, forniture di cibo.
Chiediamo con forza che il Garante per gli animali venga nominato al più presto. Vogliamo una persona che abbia una vera passione e dedizione per la causa animale, una figura che si impegni attivamente per garantire la tutela degli esseri viventi senza voce.
Il Garante assicurerà il rispetto e la protezione degli animali. Questa figura dovrebbe essere una priorità per il benessere della nostra comunità e della natura circostante.
Nonostante si parli di una possibile nomina a breve ad oggi siamo ancora privi di notizie concrete. Non possiamo permettere che i diritti degli animali rimangano trascurati e senza rappresentanza.
Chiediamo al sindaco di Roma di onorare l’impegno preso dall’assemblea capitolina e di nominare immediatamente il Garante per gli animali per fare la differenza nella costruzione di una città più sensibile, responsabile e compassionevole.