Continua la querelle sui vaccini per contrastare la diffusione del coronavirus SARS-CoV-2.
Riportiamo la lettera che il Presidente degli Animalisti Italiani, Walter Caporale, ha scritto alla giornalista Natalia Aspesi – La Repubblica e al Dott. Desti.
“Cara Natalia e caro Dott. Desti
vi tranquillizzo:
non ho bisogno di lottare per la libertà di vaccinazione per sentirmi vivo e non sono uno zuccone.
Mi occupo da oltre 40 anni di diritti civili e di diritti animali: mi bastano le decine di immigrati e i gay che ho aiutato concretamente e le centinaia di animali che ho salvato per sentirmi vivo e per essere
orgoglioso della mia vita.
Al Dottor Desti correggo una imprecisione:
con le tecniche moderne la sperimentazione animale non è più necessaria ed esistono, ormai, anche in Europa decine di centri di ricerca che utilizzano metodi sostitutivi più efficaci ed etici.
Noi Animalisti Italiani abbiamo scelto di non vaccinarci per motivi etici e scientifici: tutti, sia i vostri che i nostri confutabili.
Noi Animalisti Italiani rispettiamo, però, la libertà di scelta di ognuno.
Noi, tuttavia, non siamo e non saremo mai complici dello sterminio di migliaia di animali.
La disobbedienza civile è anche questo: osare, in nome di valori e di ideali intramontabili.
Con stima
Walter Caporale
Presidente Animalisti Italiani