Il Presidente degli Animalisti Italiani, Walter Caporale, esprime ferma condanna riguardo alla gara Eurotrial, la competizione off road tenutasi in Abruzzo, nei territori di Villalago (L’Aquila), su un percorso naturale in prossimità dell’habitat degli orsi.
La richiesta di evitare competizioni di questo genere in aree abitate dalla fauna selvatica è necessaria. L’incidente verificatosi nell’Aquilano ne è emblema: un orso, disturbato probabilmente dai rumori e dalla presenza dell’evento motoristico, si è spinto in cerca di cibo sino al campo scout “La Guardia”, causando panico tra un gruppo di giovani scout romani, costretti a rifugiarsi nelle automobili.
Gli animali selvatici, compresi gli orsi, meritano di vivere liberi e protetti nel loro ambiente naturale. Eventi motoristici come la gara 4×4, organizzata nelle vicinanze delle aree protette frequentate dai nostri preziosi orsi e cervi, rappresentano una grave minaccia per la sicurezza delle specie e della nostra comunità.
Inoltre, il Presidente Caporale sottolinea: “Continuiamo a seguire con profonda preoccupazione la cattiva gestione degli orsi in Trentino a cui abbiamo sempre contrapposto il virtuoso esempio abruzzese. E non vogliamo ricrederci proprio ora! Le polemiche riguardo all’Eurotrial organizzato a Villalago, a poche centinaia di metri dalle aree protette frequentate regolarmente dagli orsi, non possono essere ignorate. È necessaria una rigorosa valutazione di incidenza ambientale per eventi di questa portata che tenga conto della tutela animale e della sicurezza di cittadini e turisti”.
Come Animalisti Italiani, ribadiamo che la chiave di una serena convivenza uomo-animale risieda in una gestione responsabile e sostenibile del territorio, che tenga conto delle esigenze e della conservazione delle specie animali.
Incursioni come quella avvenuta nell’Aquilano e le conseguenze negative della manifestazione motoristica a Villalago evidenziano la fragilità dell’equilibrio tra uomo e natura. Dobbiamo impegnarci tutti affinché il turismo ecosostenibile e le attività connesse siano promosse e incentivate, ma garantendo sempre una convivenza armoniosa con gli animali selvatici.