Nella notte scorsa, un atto di crudeltà senza precedenti ha colpito l’Istituto Tecnico Agrario Emilio Sereni di Roma, dove ignoti individui hanno causato la morte di due innocenti mucche. Questo oscuro episodio ha suscitato orrore e indignazione negli Animalisti Italiani Onlus e nella comunità scolastica.
Questa mattina, il personale della scuola ha fatto una scoperta agghiacciante: una mucca è stata trovata macellata sul posto, mentre un’altra è rimasta gravemente ferita con una freccia di acciaio piantata nel polmone, rendendone inevitabile l’abbattimento. La preside, Patrizia Marini, ha raccontato l’orribile scena: “Abbiamo trovato una vera mattanza, c’era sangue ovunque. Una mucca l’abbiamo trovata solo con le interiora. Un’altra ha una freccia nel polmone, è gravissima”.
L’Istituto Tecnico Agrario Emilio Sereni, situato nella periferia est di Roma, svolge un ruolo cruciale nell’educazione dei giovani alla legalità e all’agricoltura sostenibile. Auspichiamo che la linea didattica di tale scuola si apra totalmente ad un futuro in cui gli animali non vengano più sfruttati e usati nell’alimentazione umana che deve necessariamente evolversi per il benessere del Pianeta, verso scelte cruelty free ed etiche che releghino al passato la sofferenza animale.
Dichiara Walter Caporale, Presidente dell’Associazione Animalisti Italiani: “Questo non è il primo episodio negativo a colpire l’istituto, che in passato ha subito furti e lo sgozzamento di alcuni maiali. Chiediamo alla Città Metropolitana di Roma di installare un sistema di videosorveglianza per proteggere questa istituzione, gli allievi stessi e gli animali che la abitano da futuri attacchi. Ricordiamo sempre che la crudeltà contro gli animali è tirocinio della crudeltà contro gli uomini. Esempio lampante il caso dei Fratelli Bianchi che abbiamo denunciato perché si allenavano, prima di uccidere il giovane Willy, massacrando animali”.
Prosegue: “Firma sul sito www.animalisti.it, la petizione per ottenere pene più severe contro chi commette violenza sugli animali. Insieme possiamo fare la differenza e garantire giustizia per i nostri amici a quattro zampe. Unisciti a noi per proteggere chi non può difendersi da solo!”
Pur apprezzando la solidarietà espressa dal Ministro dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida, Animalisti Italiani Onuls pretende un rapido intervento attraverso l’adozione di misure concrete per garantire la sicurezza dell’Istituto Tecnico Agrario Emilio Sereni e degli animali che ospita. L’atrocità commessa stanotte è un richiamo all’urgenza di promuovere una cultura di rispetto e tutela nei confronti degli animali, un valore che deve essere trasmesso alle future generazioni.
L’Associazione Animalisti Italiani procederà con un esposto alla Procura di Roma, tramite il suo legale, Avv. Francesca Pantanella e chiede a chiunque abbia visto qualcosa di contattare le forze dell’Ordine o scrivere una mail a news@animalisti.it.