Botticelle: il Tar sospende l’ordinanza della Sindaca di Roma, Virginia Raggi. I cavalli al lavoro anche sotto il sole torrido.
Le botticelle potranno continuare a circolare nonostante il caldo estivo.
E ciò non accade solo a Roma!
Non dimentichiamo l’incidente avvenuto lo scorso giugno a Firenze in piazza della Signoria: fortunatamente nessun ferito e solo varie auto danneggiate, tra cui quella del ministro dell’Interno Luciana Lamorgese, in visita nel capoluogo toscano.
L’incidente è stato causato da un cavallo imbizzarrito che si è lanciato al galoppo trascinandosi dietro una carrozza che è finita contro un’auto della scorta del ministro.
Il cavallo stazionava nella piazza, nell’area del cosiddetto servizio dei “fiaccherai”, quando improvvisamente è partito al galoppo verso la Loggia de’ Lanzi, trascinandosi dietro anche la carrozza che trainava, sganciatasi in un secondo momento, rimanendo incastrata tra due auto.
Il cavallo stazionava nella piazza, nell’area del cosiddetto servizio dei “fiaccherai”, quando improvvisamente è partito al galoppo verso la Loggia de’ Lanzi, trascinandosi dietro anche la carrozza che trainava, sganciatasi in un secondo momento, rimanendo incastrata tra due auto.
L’episodio di Firenze si configura come un sacrosanto atto di ribellione da parte di una Creatura schiavizzata.
I cavalli sono protagonisti di un dolore silente e ineludibile tanto da apparire “normale”.
I cavalli sono protagonisti di un dolore silente e ineludibile tanto da apparire “normale”.
Non c’è assolutamente nulla di normale, invece, nella sottomissione e nell’uso di un essere senziente al pari di un oggetto.
Domani saremo presenti a Firenze con un presidio di protesta.
Ci ritroveremo, insieme ad altre associazioni animaliste, in Piazza della Repubblica alle ore 15:30 con l’obiettivo di sensibilizzare sullo spinoso argomento delle carrozze a trazione animale.
In molti paesi del mondo questa barbara usanza è stata definitivamente abolita.
Ridurre gli Animali a macchine per produrre reddito è un oltraggio alla loro natura che pesa sulla nostra coscienza.
Una società veramente “evoluta e civile”, come si autoreferenzia la nostra, non può e non deve più permettere il perpetuarsi di un simile scempio.
Ridurre gli Animali a macchine per produrre reddito è un oltraggio alla loro natura che pesa sulla nostra coscienza.
Una società veramente “evoluta e civile”, come si autoreferenzia la nostra, non può e non deve più permettere il perpetuarsi di un simile scempio.
SAVE THE DATE. sabato 17 luglio, ore 15:30 tutti in Piazza della Repubblica a Firenze per chiedere l’abolizione definitiva delle carrozze trainate da cavalli.
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