A Pisa è entrata in vigore, il 29 giugno, l’ordinanza che vieta fino al 15 settembre, dalle ore 11.30 alle ore 16.30, la circolazione delle vetture pubbliche a trazione animale. La decisione del Sindaco della città, Michele Conti, è scaturita in seguito alla manifestazione di protesta organizzata da Think Green Live Vegan Love Animals, proprio in Piazza dei Miracoli il 26 giugno, a cui anche gli Animalisti Italiani della sede Toscana hanno preso parte.
Una piccola vittoria che però non è sufficiente per tutelare la salute dei cavalli.
Il Comune non ha comunque ascoltato le richieste di oltre 7.800 persone che hanno firmato la petizione per l’abolizione della carrozze a trazione animale né di quelle scese in piazza sotto il sole cocente che richiedevano l’abolizione del servizio turistico che coinvolge gli animali nella sua totalità.
Sicuramente il fatto che i cavalli non siano più impiegati nelle ore torride è un passo avanti, ma non è quello che gli animalisti chiedono dal 2017 ad oggi. Per questo gli attivisti animalisti hanno richiesto un incontro istituzionale con il Sindaco Conti che finalmente, dopo varie campagne di invio email, oggi è stato calendarizzato. Si resta in attesa degli esiti del tavolo di consultazione e confronto tra il Sindaco, l’attivista Carmen Luciano di Think Green Live Vegan Love Animals e Claudia Corsini, referente dell’Associazione Animalisti Italiani sede Toscana che dichiara: “Un passo in avanti, perché noi crediamo nel dialogo e nel confronto. Questo è stato sempre il cammino che ho intrapreso dentro l’attivismo”. E aggiunge: “Una tradizione anacronistica come quella delle carrozze non può essere considerata lavoro, ma maltrattamenti animali in tutto e per tutto Crediamo fortemente che sia solo l’inizio: l’obiettivo non è ridurre il servizio, ma abolirlo completamente. Noi continueremo a protestare e saremo la voce degli invisibili”.
Gli animalisti pretendono l’introduzione di alternative più etiche per il vero rispetto degli animali.
La città di Bolzano, ad esempio, ha detto definitivamente basta alle vetture trainate da cavalli e ai giri con i pony, eliminando una volta per tutte occasioni in cui al benessere degli animali viene anteposto il malsano divertimento dell’essere umano.
Quella delle carrozze trainate da cavalli rappresenta una “tradizione” dannosa per animali che, soprattutto nei mesi più caldi, rischiano la vita per il piacere dei turisti. Non sono rari i casi di animali che dopo una giornata di sfruttamento si accasciano in strada senza più riprendere conoscenza, come accaduto l’estate scorsa a Palermo, dove due cavalli attaccati alle carrozze sono morti sotto al sole.
Urge una riforma del Codice della strada che abolisca per sempre i veicoli a trazione animale, riconvertendoli in licenze per i taxi o altri servizi affini, rispettosi della vita di ogni essere senziente.
Nel 2022 non è più tollerabile che l’agonia, la sofferenza, la sopraffazione e la schiavitù dei cavalli siano la norma.
PROSSIMO EVENTO 8 OTTOBRE 2022
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MANIFESTAZIONE CONTRO LE CARROZZE A TRAZIONE ANIMALE – PISA 26 GIUGNO 2022