Insieme alle associazioni aderenti alla campagna End The Cage Age, vogliamo sottoporre all’attenzione dell’opinione pubblica una nuova inchiesta, frutto dell’ investigazione realizzata da CIWF in 5 allevamenti polacchi che evidenzia le gravissime costrizioni subite dai vitelli, nel sistema di allevamento europeo.
Separati brutalmente dalle loro madri, imprigionati in gabbie che gli impediscono di muoversi e giocare: ecco le condizioni di drammatica sofferenza in cui versano i poveri vitelli da latte.
“Si tratta di condizioni di gravissima privazione per questi animali”, dichiarano le associazioni che denunciano, inoltre, come in Italia campagne di comunicazione a favore di questa forma di allevamento siano ancora finanziate con fondi pubblici.
“La campagna vivailvitello racconta la storia del vitello felice, ma la realtà è ben diversa – continuano le associazioni – In Italia vengono allevati ogni anno 1,8 milioni di vitelli, la maggioranza in box singoli, in condizioni di privazione, che sono state ampiamente documentate. Sappiamo che gli italiani sono sempre più sensibili alle condizioni in cui vengono allevati gli animali e non possiamo permettere che vengano influenzati da comunicazioni fuorvianti”.
Per questo, in sinergia alle altre associazioni animaliste facenti parte della coalizione End The Cage Age, chiediamo ai cittadini italiani di firmare l’Iniziativa europea contro le gabbie, per mettere fine anche a questo sistema di allevamento. Vi invitiamo a vedere la photogallery sottostante e il video di questa toccante inchiesta condotta in Polonia. La crudeltà va fermata!
FIRMA ORA l’iniziativa dei cittadini europei #EndTheCageAge