Ambra ha dodici anni, diffidente e molto paurosa, la gabbia l’ha segnata nel profondo.
Una vita dietro le sbarre la sua. Una vita di cielo a quadretti, un sopravvivere aspettando che la disperazione si trasformi in rassegnazione, in una lenta attesa che quell’orrore, quella solitudine, quel gelo delle ossa e del cuore, finisca.
Anni passati tutti uguali, un susseguirsi di giorni interminabili, un tempo appeso che non passa più, senza stimoli e senza amore.
I nostri volontari l’hanno notata e per loro è stata la fine di un incubo.
Vive adesso coccolata e viziata, incredula di come finalmente ci sia un posto morbido dove dormire serena, senza l’abbaio continuo di altri sventurati che martella nelle orecchie ormai stanche.
Ma ora ha ancora bisogno di noi, del nostro aiuto e del vostro supporto per poter passare gli ultimi anni della sua vita accudita in un ambiente idoneo alla sua condizione di nonnina.
Se non puoi aprire le porte della tua casa ad Ambra, puoi aprire la porta del tuo cuore adottandola a distanza.