IL DEPUTATO DI FRATELLI D’ITALIA SI MOSTRA FAVOREVOLE A PENE PIU’ SEVERE, MA BERNINI DEL M5S LO ACCUSA: “HAI VOTATO SI PER IL FINANZIAMENTO DEI CIRCHI”
Roma, 2 luglio 2015 – Polemico fuori programma durante la Conferenza Stampa tenutasi ieri nella Sala Conferenze della Camera dei Deputati, per discutere della Proposta di Legge per introdurre pene più severe per chi maltratta gli animali, alla presenza dei due deputati del M5S Vittorio Ferraresi e Paolo Bernini, autori della suddetta proposta.
Attirato dall’immagine della Campagna degli Animalisti Italiani #
E’ in quel momento che scoppia la polemica tra il Deputato di Fratelli d’Italia e gli animalisti presenti, in particolar modo l’Onorevole Paolo Bernini, che lo accusa di aver votato “sì ai finanziamenti di 5 milioni di euro ai circhi con animali”. La polemica continua spostandosi su altri temi, come la detenzione di animali in gabbia, la sperimentazione sugli animali o i diritti civili, con le posizioni dell’Onorevole La Russa ritenute irricevibili dalle oltre 50 persone che assistevano al dibattito.
Tra i temi trattati durante la Conferenza l’orrore del Festival di Yulin, con migliaia di cani e gatti mangiati dopo essere detenuti in gabbie anguste e bolliti vivi, e il rogo che ha colpito Rifugio Italia in Ucraina. Tra i relatori Andrea Cisternino, l’artefice di Rifugio Italia, che dichiara: “Ci siamo attivati, grazie anche all’aiuto degli amici Animalisti Italiani e la loro mediazione con l’Ambasciatore Ucraino in Italia, a ricostruire Rifugio Italia. E lo faremo nonostante le tante minacce di morte che ricevo ogni giorno dai Dog Hunters. Lo faremo perché è quello che ho promesso ai miei volontari subito dopo la tragedia e perché lo dobbiamo alle tante anime indifese che hanno perso ingiustamente la vita in quello scempio e a quelle che hanno bisogno ancora del nostro aiuto”.
Se dalla Cina e dall’Ucraina non arrivano notizie positive, anche in Italia la situazione rispetto al benessere e alla tutela degli animali non è delle migliori: “In Italia i casi tortura e abbandono aumentano di settimana in settimana” – spiega Walter Caporale, Presidente degli Animalisti Italiani – “Ed è grave e vergognoso che siamo uno fra i Paesi europei con le sanzioni più irrisorie. Maltrattare gli animali sembra quasi come parcheggiare in divieto di sosta! Noi chiediamo che la nostra legislazione si adegui a quella degli Paesi Europei”.
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