Il caldo torrido sta massacrando i cavalli, costretti a trainare le botticelle sull’asfalto rovente della Capitale. La loro sofferenza passa in secondo piano rispetto alle priorità del TAR Lazio che stabilisce, in accoglimento del ricorso dei vetturini, il via libera alle botticelle: potranno girare per le strade del centro di Roma per tutta l’estate, nonostante temperature superiori ai 30 gradi e i rischi per l’incolumità dei cavalli. In un decreto cautelare urgente, infatti, è stata sospesa l’ordinanza della sindaca di Roma del 26 giugno scorso, che vietava la circolazione delle botticelle nei giorni di maggior rischio termico. Il Tribunale Amministrativo Regionale ha spiegato che «nella specie, sussistono le condizioni per disporre l’accoglimento dell’istanza nelle more della celebrazione della camera di consiglio del prossimo 1 agosto».
In merito il Presidente di Animalisti Italiani Onlus, Walter Caporale, dichiara: “Alberto Sordi oggi piangerebbe con noi, nel leggere gli occhi dei cavalli di Roma costretti a trasportare tanti turisti imbecilli, a temperature da record, sui sanpietrini e nel centro di Roma. La tristezza, la sofferenza che si leggono negli occhi dei cavalli sono il nostro dolore, la nostra sconfitta e la vittoria della prevaricazione e del potere sulla giustizia. Noi Animalisti Italiani Onlus il primo agosto saremo al TAR per vincere: ai giudici chiediamo solo di andare ad accarezzare quei poveri cavalli. E se invertissimo i ruoli?”.
Pertanto, Animalisti Italiani Onlus interverrà per vie legali, attraverso gli avvocati Donato Iacovino e Francesco Paolo Fornario, nel giudizio pendente innanzi al TAR Lazio volto all’ annullamento dell’ordinanza sindacale n.115 del 26/06/2019 recante “Divieto di circolazione dei veicoli a trazione animale e disposizioni a tutela degli equidi nelle attività ludiche qualora la temperatura risulti pari o superiore ai trenta gradi centigradi”. Non mancherà anche relativa manifestazione di protesta che si terrà davanti al TAR proprio nella mattinata del prossimo 1 agosto.
I cavalli vengono costretti dai vetturini a fatiche e lavori insopportabili per le condizioni climatiche e dunque anche per le caratteristiche etologiche poiché non sono cammelli abituati a rimanere senza acqua e senza refrigerarsi per molto tempo lavorando ininterrottamente.. Il nostro compito è tutelare il benessere degli equidi sottoposti ad inutili sofferenze e lo faremo senza farci intimidire dalle opposizioni.