La foto che vedete qui è stata pubblicata su Facebook da una donna canadese.
Come noterete il povero volatile è rimasto incastrato in una mascherina gettata sul terreno.
I dispositivi di protezione individuale, nostri alleati per la fase 2, rischiano di diventare un grave pericolo per gli animali e l’ambiente se non smaltiti correttamente.
Supponiamo l’utilizzo mensile su larga scala di circa 10 milioni di mascherine, pari a 40 mila chilogrammi di plastica. Pensate in proporzione a quale danno immane si farebbe all’ambiente se tutti le gettassimo in strada.
Purtroppo spesso e volentieri anche per le vie delle città italiane si rilevano mascherine e guanti gettati in luoghi non appropriati. L’inciviltà umana, malgrado gli insegnamenti che il lockdown avrebbe dovuto impartirci sulla relazione uomo-natura, continua a distinguersi.
Il povero animale in foto purtroppo non ce l’ha fatta, è rimasto vittima di una mascherina chirurgica abbandonata: era avvolta sotto al becco, e gli elastici si stringevano sul suo collo.