I fratelli Bianchi hanno massacrato a morte il giovane Willy Monteiro Duarte nel settembre 2020.
Marco Bianchi insieme al padre Ruggero e altri due uomini di 67 e 34 anni, Cervoni A. e Imperoli M. dovranno rispondere anche alle gravi accuse di aver torturato e ucciso 2 animali come documentato nei video trovati sui loro cellulari. I Bianchi “esercitavano la loro crudeltà maltrattando animali”. Probabilmente sono numerose le loro vittime non documentate.
Nello specifico la Procura di Velletri ha loro ascritto i seguenti reati di uccisione di animali: Imperoli e Bianchi Marco, in base agli artt. 110 e 544 bis c.p. perché in concorso fra loro, per crudeltà, cagionavano la morte di un uccello; in particolare, dopo aver catturato il predetto volatile vivo, l’Imperoli lo lanciava in aria e Marco Bianchi sparava un colpo di fucile disintegrando l’animale. Cervoni e il padre dei Bianchi, Ruggero, hanno cagionato la morte di una pecora: dopo averla ferita, esplodevano un colpo di fucile ai danni del povero animale che è morto tra atroci sofferenze.
L’Associazione Animalisti Italiani ha presentato richiesta di costituzione di parte civile in qualità di danneggiata dai suddetti reati, al fine di dare giustizia ai due animali brutalmente uccisi.
L’udienza di oggi 12 settembre è stata rinviata alle ore 13:30 di martedì 3 ottobre per consentire alle difese degli imputati di valutare eventuali eccezioni preliminari.
Walter Caporale, Presidente degli Animalisti Italiani, ha dichiarato: “Chiediamo una pena esemplare. Come già sosteneva Ovidio la crudeltà sugli animali è tirocinio di crudeltà verso gli uomini. Recenti studi psicologici e criminologici hanno dimostrato una stretta correlazione tra comportamenti violenti nei confronti di animali e la ripetizione degli stessi su esseri umani, bisogna prevenire con adeguate sanzioni per chi maltratta gli animali”.
Nessuna morte, inclusa quella degli animali, deve restare impunita. Richiamando l’attenzione sulla legge 189/04 che rende penalmente perseguibile chiunque uccida un singolo animale, Animalisti Italiani chiede al Governo sanzioni pecuniarie maggiori e pene detentive adeguate per chi commette reati contro gli animali, invitando tutti i cittadini a firmare la petizione su www.animalisti.it/petizione
L’Associazione Animalisti Italiani ha annunciato un presidio di sensibilizzazione alle ore 12 davanti al Tribunale di Velletri in concomitanza dell’udienza che si terrà martedì 3 ottobre.