Sono stati presentati in Commissione Giustizia della Camera decine di emendamenti alla proposta di Legge n. 30, volta a rafforzare le pene contro chi commette atti di maltrattamento o uccisione sugli animali. Purtroppo, questi emendamenti, proposti dalla Lega, se adottati, rischiano di compromettere gravemente il testo, rappresentando un grave passo indietro nella difesa dei diritti degli animali.
In particolare, colpisce il tentativo di limitare l’applicazione delle norme solo agli animali considerati “da compagnia”. Tale limitazione, non in linea con la sensibilità della società e la giurisprudenza degli ultimi venti anni, ci porterebbe un secolo indietro nel riconoscere la tutela dovuta a tutti gli animali, indipendentemente dalla loro specie.
Ulteriori critiche riguardano il mancato inasprimento delle pene per chi commette atti di maltrattamento o uccisione sugli animali, nonostante la gravità di tali reati. Inoltre, si evidenzia un rallentamento nel contrasto alle attività come i combattimenti tra cani, un settore che vede la criminalità organizzata operare attivamente e causare la morte di migliaia di animali ogni anno.
L’Associazione Animalisti Italiani si appella al buon senso del Governo, affinché respinga gli emendamenti che indebolirebbero la protezione degli animali e sostenga invece misure più severe per contrastare il maltrattamento e le uccisioni degli stessi. La Presidente del Consiglio, i Ministri competenti e i deputati della Commissione Giustizia si adoperino per garantire una legislazione efficace e rispettosa nei confronti degli animali.
Animalisti Italiani Onlus per inasprire le sanzioni contro il maltrattamento degli animali sta proseguendo la raccolta firme legata alla petizione. Se non hai ancora firmato clicca qui –> animalisti.it/petizione/