“Nel giorno in cui la comunità islamica celebra la Festa del Sacrificio, un signore a Napoli portava su una carrozzina un capretto legato e con il collo piegato. Grazie all’intervento del consigliere municipale Salvatore Iodice, le forze dell’ordine hanno potuto constatare il maltrattamento animale”. Così in una nota Rinaldo Sidoli, dirigente di Animalisti Italiani onlus. “Da oggi fino al 25 agosto – prosegue – la comunità islamica celebra l’Eid Al Adha, in questa occasione vengono sacrificati agnelli e capretti mediante lo sgozzamento. Siamo fermamente convinti che il Governo debba rivedere con urgenza le norme sulla macellazione rituale e, quindi, di vietarla se non c’è previo stordimento. Nel nome di un Dio viene perpetra una violenza ingiustificabile che non ha nulla a che vedere con la libertà di culto. Nella macellazione rituale l’animale deve essere cosciente al momento dell’uccisione, girato su sé stesso e sottoposto a recisione di trachea ed esofago per consentire il lento dissanguamento. È una pratica cruenta che deve essere superata con metodi alternativi quali l’elettronarcosi”. “In Italia è stato permesso lo sgozzamento senza stordimento per una assurda deroga – ha ricordato Emanuela Bignami, responsabile nazionale randagismo di Animalisti Italiani onlus – Le religioni dovrebbero portare pace e non sangue e morte per mano di sadici esaltati”. Conclude Bignami: “Invitiamo le autorità a verificare che queste attività avvengano solo all’interno di un macello autorizzato, non nella modalità familiare e fai-da-te, pratica illegale e perseguibile per legge (Regolamento comunitario 1099/2009, Decreto Legislativo 131/2013 – articolo 6 del Decreto Legislativo 6 novembre 2007, n. 193 – articolo 544 bis del Codice penale). Sul nostro sito web (https://www.animalisti.it/cosa-facciamo/petizioni/macellazione.html) è possibile firmare la petizione per abolire la deroga al decreto legislativo 1° settembre 1998, n. 333, recante attuazione alla direttiva 93/119/CE relativa alla protezione degli animali durante la macellazione o l’abbattimento. Invitiamo tutte le persone sensibili a sostenerci in questa battaglia di civiltà”.
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