Un emendamento alla manovra, firmato da Fratelli d’Italia, oggi apre alla possibilità di abbattimenti di fauna selvatica per motivi di sicurezza stradale anche in aree protette e in città.
Palese il tentativo di via libera alla caccia senza limiti. E’ un emendamento intollerabile.
Ricorrere alle doppiette dei cacciatori per gestire il contenimento della fauna selvatica non risolve il problema. Le istituzioni hanno l’obbligo di valutare le conseguenze della caccia sulla sicurezza pubblica e sull’inquinamento ambientale, oltre l’aspetto etico e di abbattimento incontrollato delle specie.
Suggeriamo ormai da anni, per fronteggiare ad esempio l’annosa questione cinghiali, l’utilizzo del Gonacon, vaccino contraccettivo per tenere sotto controllo la riproduzione degli ungulati. Appello puntualmente ignorato a favore delle concessioni alle lobby venatorie: ignobile “pratica” asservita a meri interessi economici intrisi di sangue innocente.