“L’orso è una specie protetta tutelata con legge dallo Stato e dall’art. 9 della Costituzione. Ancora una volta diciamo no all’eutanasia per mamma orsa JJ4, catturata nei giorni scorsi e imprigionata nel lager del Casteller e alla nuova ordinanza di abbattimento sull’orso maschio MJ5, ancora in libertà ma sotto il mirino della scellerata gestione politica del Presidente Fugatti”, afferma Walter Caporale, Presidente degli Animalisti Italiani.
Il fallimento del Progetto Life Ursus, realizzato con fondi pubblici, è frutto della sbagliata amministrazione da parte della Giunta Fugatti che negli anni non solo ha negato tavoli di confronto con etologi ed esperti zoologi, lasciando fuori anche le associazioni animaliste, ma non ha applicato le direttive degli esperti dell’Ispra e del Ministero Ambiente, come l’introduzione di una segnaletica adeguata nei boschi, il monitoraggio sistematico degli orsi e il controllo della loro riproduzione, la radiocollarizzazione con sistema satellitare e non con il meno efficace GPS, l’incremento dei cassonetti ermetici, l’adeguata formazione ed educazione ambientale alla popolazione del luogo. La Provincia di Trento ha praticamente gestito solo politicamente, adottando metodi coercitivi, senza l’ausilio effettivo di esperti e adesso lamenta l’incremento della specie in relazione all’aumento delle nascite. Perché non hanno effettuato le sterilizzazioni?
Persino la famiglia della vittima, Andrea Papi, a cui rinnoviamo il nostro cordoglio per la tragica perdita, si esprime chiaramente in merito all’accaduto: “La vita dell’orsa JJ4 non ci restituirà nostro figlio. Troppo comodo cercare di chiudere questa tragedia eliminando un animale, a cui non può essere imputata la volontà di uccidere. Non ci interessano i trofei della politica: noi pretendiamo che ad Andrea venga restituita dignità e riconosciuta giustizia”.
In difesa degli orsi si sono esposti anche molti giornalisti e personaggi dello spettacolo, ma soprattutto esperti del settore come l’Ordine dei Veterinari della Provincia di Trento e oggi anche l’ISPRA che ha depositato parere al Tar di Trento rimarcando che è opzione da valutare il trasferimento di alcuni esemplari anche al di fuori del territorio nazionale.
Dopo la sospensione da parte del Tar dell’ordinanza di abbattimento di JJ4 emessa dal presidente della Provincia autonoma di Trento, il prossimo 11 maggio si terrà l’udienza che stabilirà il destino dell’orsa e degli altri esemplari.
Ricordiamo i 3 cuccioli di JJ4: i piccoli di circa 2 anni di età e di 35-40 chili di peso potrebbero anche non sopravvivere. Di solito i piccoli stanno con la madre fino a 4 anni. Però succede che in natura perdano la madre anche prima di allontanarsi da lei. Se hanno effettivamente 2 anni, cosa che non si sa con certezza, ce la possono fare, anche se per loro non è la situazione ideale.
I suoi 3 cuccioli sono rimasti soli. Con i rischi che ciò comporta per degli animali giovanissimi.
Si provveda immediatamente al ricongiungimento con la madre e allo spostamento in luogo diverso, non antropizzato.