Domenica 17 e lunedì 18 ottobre si voterà per il ballottaggio che deciderà il nuovo Sindaco di Roma fra Roberto Gualtieri (centrosinistra) ed Enrico Michetti (centrodestra).
Le associazioni animaliste Animalisti Italiani, AmAnt, Ava, Enpa, Io Libero-Avcpp, Lav, Lndc, Oipa hanno realizzato negli scorsi mesi un programma di impegni e li hanno incontrati su cinque punti strutturali per una Capitale solidale ed efficace, necessaria anche in questo importante ambito che è appunto la salvaguardia degli animali. Il Comune, infatti, è responsabile in diversi aspetti per la loro tutela o la loro sofferenza, la loro vita o la loro uccisione.
Ecco i risultati, in ordine alfabetico per candidato:
Roberto Gualtieri (Pd-Lista Civica Gualtieri-Sinistra Civica Ecologista-Europa Verde-Demos-Roma Futura)
Lo abbiamo incontrato. Il nostro Programma ha ricevuto l’apprezzamento di Gualtieri che ha riconosciuto l’importanza del tema dei diritti animali.
Nel suo Programma: “Ambiente: la città del verde, del mare, dei fiumi e degli animali” ha fatto propri alcuni nostri obiettivi: “Abbiamo a cuore non solo il benessere delle persone, ma anche quello degli animali. Per questa ragione riattiveremo l’ufficio per i Diritti degli animali e garantiremo l’aumento della ricettività dei canili e gattili. Vogliamo poi sviluppare il Bioparco, favorendo la sua conversione in un centro per il recupero di animali selvatici provenienti anche dai circhi.”
Enrico Michetti (Fdi-Lega-FI/Udc-Lista Civica Michetti-Rinascimento/Cambiamo-Partito Liberale Europeo)
Lo abbiamo incontrato. I nostri obiettivi hanno ricevuto il suo apprezzamento e ha assicurato pieno ascolto per le istanze animaliste.
Nel suo Programma da pagina 120 con il capitolo “Roma Capitale amica degli animali” così come nella sintesi al punto 21 ha recepito le nostre istanze su cani e gatti, prevenzione del randagismo, numero unico “pronto Intervento Animali”, creazione di un nucleo specializzato della Polizia locale, sgravi fiscali per chi adotta un animale, Garante degli animali e Bioparco, prevedendo anche una Consulta per il benessere degli animali. Fra i comportamenti ritenuti utili al miglioramento della qualità della vita della città ha inserito un “attestato di cura amorevole di animali rilasciato da veterinari o da associazioni animaliste e ambientaliste riconosciute”.