L’Abruzzo, al contrario del Trentino, tutela gli orsi: da anni la specie autoctona dell’orso marsicano è considerata una risorsa preziosa per il territorio.
Il 2019 ad esempio è stato un anno record per l’orso bruno marsicano: almeno 9 femmine della specie si sono riprodotte nel Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise e sono 16 i cuccioli contati dal personale dell’attività di monitoraggio.
Perché Maurizio Fugatti non si può agire allo stesso modo nella Provincia Autonoma di Trento?
Ce lo chiediamo insistentemente e se lo chiedono soprattutto gli orsi M49- Papillon e JJ4-Gaia, ultime vittime dei metodi repressivi e violenti adottati in Trentino.
Abbiamo agito immediatamente per vie legali allo scoppio del caso, attraverso una diffida, contro l’ordinanza di abbattimento dell’orsa JJ4, balzata agli onori della cronaca perché “rea” di aver difeso i suoi cuccioli da 2 cacciatori.
Vari i nostri appelli sui social per il ritiro dell’ordinanza a cui si sono uniti anche tanti personaggi noti come Alessandro Gassman e non ultimo il Ministro dell’Ambiente Sergio Costa.
Vi invitiamo tutti a scrivere una mail di protesta alla Provincia di Trento con richiesta di sospensione dell’ordinanza di abbattimento contro JJ4-Gaia.
Salviamola!
FAC-SIMILE DELL’EMAIL DI PROTESTA da inviare a ?presidente@provincia.tn.it oppure PEC: presidente@pec.provincia.tn.it
Data ——-
Egregio Presidente Fugatti,
sono un cittadino italiano e le scrivo per chiedere il Suo intervento immediato, al fine di evitare che si ripeta una tremenda ingiustizia.
Sto seguendo la vicenda che riguarda l’ordinanza di abbattimento, da Lei emessa, nei confronti della mamma orsa ribattezzata Gaia-JJ4, rea di aver difeso i suoi cuccioli da 2 cacciatori che avevano invaso il suo habitat.
Persino l’ex veterinario della PAT, Alessandro de Guelmi ha dichiarato che JJ4 fin da piccola ha mostrato la sua timidezza e diffidenza nei confronti dell’uomo, mostrandosi un esemplare molto schivo a cui andrebbe sicuramente concessa una seconda possibilità.
Negli anni JJ4 è stata un animale fantasma come del resto devono essere gli orsi.
Una madre agisce come ha fatto JJ4 perché appunto colta di sorpresa e con l’unico scopo di difendere i suoi cuccioli.
Se lui che per cinque anni è stato responsabile della sedazione degli orsi durante le operazioni di cattura in provincia di Trento, insieme a tutte le associazioni animaliste nazionali e persino al Ministro dell’Ambiente Costa, si è schierato a favore della tutela della vita dell’orsa, perché Lei si ostina a non contemplare l’uso di metodi nonviolenti?
Augurandomi che provveda al più presto, dall’alto del suo ruolo istituzionale, a far si che questa vicenda non si concluda con la morte di un povero essere innocente, la saluto cordialmente.
“Nome e Cognome”
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Articolo 24 Zampe – Il Sole 24 Ore