Il Senato ha dato un primo sì alla “Legge-delega di riordino del settore dello Spettacolo”, che vieta l’utilizzo degli animali per le attività circensi. Ora il testo dovrà passare per approvazione alla Camera dei Deputati.
Afferma Walter Caporale Presidente dell’Associazione Nazionale Animalisti Italiani: “Abbiamo aperto il 2022 proprio con una manifestazione di protesta davanti al Circo Togni. Oggi siamo parzialmente soddisfatti nel constatare che le nostre pressioni istituzionali abbiano sortito gli effetti sperati. Esiste indubbiamente un’antica tradizione circense che nel tempo però ha sperimentato nuovi modi per intrattenere il pubblico senza sfruttare e infliggere sofferenze agli animali. Si pensi al famoso Cirque du Soleil e al suo successo mondiale. I circhi in cui vengono ridicolizzati e usati leoni, tigri, scimmiette, cammelli, giraffe, cavalli e tante altre specie animali sono obsoleti. A conferma di ciò, non solo il report EURISPES che mostra come il 71,4% degli italiani sia contrario all’uso degli animali nei circhi, ma appunto anche il Governo sta iniziando, dopo anni di silenzio, a cambiare l’assetto circense. Siamo felici della nuova e prossima legge che, una volta approvata, restituirà dignità e libertà agli animali schiavi da sempre di uno pseudo-spettacolo per nulla divertente”.
Il percorso per una completa eliminazione degli animali dai circhi non è stato breve. Nel 2016 il ministro Franceschini tentò di eliminare gli animali dai circhi, ma la legge proposta subì uno stralcio, passando dall’eliminazione a una riduzione degli animali da poter utilizzare in questi luoghi.
Oggi assistiamo ad un passo avanti ulteriore verso una società che possa, finalmente, definirsi civile.
Il vero circo è composto da artisti. Il vero circo ha un altro volto. Il vero circo è senza animali.