ll TAR Lazio ha annullato con la sentenza del 18 novembre 2021sentenza del 18 novembre 2021, il Regolamento comunale (deliberazione n. 132/2020) approvato dall’Amministrazione Raggi che prevedeva il trasferimento delle botticelle romane nelle aree verdi di Villa Borghese, Villa Pamphili e Parco degli Acquedotti.
Le carrozzelle a trazione animale rimangono così in strada, tra asfalto e smog, ancora una volta!
Nella precedente udienza, tenutasi a maggio 2021, i giudici amministrativi avevano accolto parzialmente il ricorso dei vetturini riconoscendo da un lato la possibilità per i Comuni di individuare le zone da destinare al servizio delle botticelle, ma dall’altro la difficoltà dei vetturini a raggiungerle. Secondo i giudici, Roma Capitale non aveva disposto idonee soluzioni a permettere agli operatori del servizio di adeguarsi alle nuove previsioni, favorendo l’agevole transito verso e dalle aree assegnate, mediante – ad esempio – l’istituzione di zone di ricovero dei cavalli e dei veicoli a trazione poste nelle immediate vicinanze se non all’interno delle aree stesse, ovvero la previsione di incentivi economici all’acquisto di idonei autoveicoli di trasporto.
In seguito a tale sentenza cosa ha fatto Roma Capitale? Il Comune, entro ottobre 2020, avrebbe dovuto proporre una soluzione concreta che non è mai arrivata.
Dopo anni di falsi proclami e false speranze, non vediamo ombra dei precedenti annunci di botticelle elettriche né tantomeno cambiamenti reali.
Chiediamo a Roberto Gualtieri di affrontare seriamente e da subito il problema della tutela dei cavalli ascoltando le associazioni e incentivando la conversione della licenza da botticella a taxi per porre fine a questo sfruttamento legalizzato.