In un Paese “civilmente” avanzato le leggi dovrebbero adattarsi ai mutamenti sociali e questa proposta rappresenta una svolta per il rispetto che dobbiamo all’amore in ogni sua forma.
La sempre crescente sensibilità nei confronti degli Animali non è fino ad ora andata di pari passo con un’adeguata presa di coscienza a livello politico. In altri paesi come Stati Uniti e Gran Bretagna le norme riconoscono ai “pets” uno status giuridico. È per questa ragione che diventa doveroso da parte delle istituzioni far fronte a tale esigenza che la collettività dimostra in modo sempre più evidente: gli Animali d’affezione sono membri delle nostre famiglie e meritano pertanto di essere onorati e ricordati anche quando passano a miglior vita. Roma in questo caso potrebbe diventare un esempio per tutta la nazione.
Ecco perché Animalisti Italiani Onlus ha presenziato alla conferenza stampa organizzata dagli esponenti di Fratelli d’Italia, durante la quale Fabrizio Ghera Capogruppo alla Regione Lazio e Francesco Figliomeni Vicepresidente dell’Assemblea Capitolina hanno proposto la realizzazione di cimiteri comunali per gli amici a quattro zampe con la possibilità di seppellire la famiglia umana unitamente ai loro amati animali domestici.
Riccardo Manca, Vicepresidente di Animalisti Italiani Onlus, dichiara: “Esprimiamo il nostro apprezzamento per la nobile proposta; è dovere primario della politica dare risposte concrete ai cittadini. Attualmente non è più possibile ignorare la mutata e crescente sensibilità maturata nel nostro Paese in materia di tutela degli animali, nonché il tangibile contributo degli animali d’affezione alla qualità della vita umana ed il loro valore per la società. Auspichiamo che dalle parole si passi ai fatti”.
Aggiunge Emanuela Bignami, Responsabile Nazionale Randagismo: “Si tratta di un segno di rispetto per i nostri fedeli amici a quattro zampe. La loro perdita è un dolore enorme e considerarli semplicemente degli oggetti da smaltire è inaccettabile per chi li ha amati e avuti accanto per tutta la vita”.
In una nota congiunta Figliomeni e Ghera evidenziano la necessità di creare dei cimiteri capitolini per animali, visto che al momento a Roma ne esistono soltanto alcuni gestiti da privati con tariffe non accessibili a tutti. Inoltre non vi sono criteri e modalità di sepoltura uniformi su tutto il territorio nazionale: la legge impone ai proprietari di lasciare il proprio amico scomparso al veterinario, che procederà alla sua cremazione, anche se molti lasciano i resti del proprio animale abbandonati nel primo luogo utile. Ulteriore aspetto rilevante è la richiesta di molti proprietari di essere sepolti insieme per l’eternità ai propri compagni fedeli. Al momento l’unica regione italiana ad aver recepito questa iniziativa di grande civiltà è la Regione Lombardia. Pertanto, Roma vuole dimostrare la sua apertura attraverso:
- due proposte di delibera volte rispettivamente alla creazione di cimiteri comunali per animali nella Capitale e a dare la possibilità di essere sepolti insieme ai propri animali d’affezione;
- la presentazione di una proposta di legge a modifica della legge regionale n.34 del 1997, sulla tutela degli animali d’affezione e prevenzione del randagismo, che affronta anche l’erogazione di prestazioni veterinarie ai cani e gatti di proprietà di persone indigenti o disabili e l’incentivazione dell’adozione di animali ospitati presso i rifugi.