“Sgarbi ha perso una buona occasione per tacere e per occuparsi di acquerelli”.
“Troviamo indecente che il Comune di Urbino abbia invitato in città un circo con animali. Un’Amministrazione dovrebbe promuovere il rispetto e l’osservanza dei diritti degli animali”. Lo dichiara in una nota Walter Caporale, Presidente di Animalisti Italiani onlus. “Le parole provocatorie dell’Assessore alla Cultura, Vittorio Sgarbi, che definisce il circo ‘la scuola degli animali, non la loro prigione’ è una grave offesa – sottolinea – a quel 70% di italiani che si dichiara contrario all’utilizzo degli animali negli spettacoli circensi. Sgarbi ricopre un ruolo istituzionale e ha superato ogni limite della decenza. Il Sindaco Gambini chieda scusa e gli ritiri la delega di assessore. Il circo è un luogo di sofferenza in cui delle creature innocenti vengono sfruttate contro la loro stessa volontà. Privati del loro habitat e della loro dignità diventano vittime di maltrattamenti, atti crudeli e sottoposti a sforzi continui, fuori del loro comportamento abituale e naturale. Questa giunta non ha voluto rispettare la crescente sensibilità dei cittadini per gli animali e addirittura ha festeggiato per accoglierli. Uno spettacolo indecoroso e offensivo verso tutti gli animalisti. A rigor di legge, il circo dovrebbe avere una funzione sociale e pedagogica, ma in realtà, ne rovescia il senso scientifico basato sull’empatia e la conoscenza dei messaggi di sofferenza. Dopo anni di battaglie siamo arrivati al graduale superamento dell’utilizzo degli animali nello svolgimento delle attività circensi e dello spettacolo viaggiante. Un passo importante verso la tutela degli animali, per i quali il 27 dicembre il Governo sarà chiamato a emanare un decreto attuativo della ‘Legge delega per il riordino del settore dello Spettacolo’. Con questa legge l’Italia si metterebbe al passo con la Grecia che ha già vietato forme di intrattenimento basate sullo sfruttamento degli animali nel 2012. Tale cammino di civiltà è stato seguito da Austria, Belgio, Croazia, Repubblica Ceca, Danimarca, Estonia, Finlandia, Malta, Polonia, Slovacchia, Spagna, Svezia, Regno Unito, Portogallo e Olanda”. “Esprimiamo solidarietà a chi è stato insultato dall’ignorante Sgarbi. Giustificare la corrida ed il circo con gli animali perché tutti mangiano carne, è da ipocriti: significa avallare ogni forma di sfruttamento, violenza, prevaricazione sugli animali fino a quando tutti gli italiani – come il sottoscritto – non diventeranno vegetariani o vegani. Una finezza ipocrita che rispedisco al mittente: non possiamo ottenere tutto e subito. Sgarbi taccia per sempre o accetti un confronto sul circo e si preoccupi piuttosto di promuovere nella sua città il Cirque du Soleil, lo spettacolo più bello del mondo che non sfrutta animali”, conclude Caporale.