“La storia di Hope ha commosso il web. Migliaia le condivisioni per far conoscere la sua storia. È un cucciolo di cane di tre mesi che è stato picchiato a Roma con una violenza tale da provocarle l’infermità alle zampe posteriori. Il suo corpo racconta la violenza subita e i suoi occhi la voglia di vivere. La nostra associazione non poteva rimanere impassibile e così l’abbiamo prelevata dal canile comunale della Muratella, dove sarebbe stata soppressa, in quanto paraplegica”. Così in una nota Walter Caporale, Presidente di Animalisti Italiani onlus. “Il nostro gesto è un dovere verso la vita – spiega – Chi ama gli animali li rispetta in quanto esseri viventi, con pari dignità e gli stessi diritti che spettano a tutti gli esseri viventi. L’eutanasia dovrebbe essere una scelta di libertà e non una condanna a morte perché diversamente abile. Hope rappresenta una ‘speranza’ di vita, quella possibilità che gli è stata negata due volte. Non siamo certi che potrà tornare a camminare in maniera autonoma, ma abbiamo il dovere morale di regalarle un’aspettazione fiduciosa nella realizzazione di una vita migliore. È un percorso arduo, ma le cure che sta ricevendo e la scoperta dell’amore la stanno aiutando nella riabilitazione motoria”. “A luglio aveva gli arti totalmente paralizzati – aggiunge – Hope non si è arresa, ha seguito in maniera diligente la fisioterapia veterinaria, riacquistando l’uso di un arto. Visti i progressi, il suo allenamento si allungherà e si intensificherà. Doveva essere soppressa, invece ora riesce a giocare con i suoi simili e può persino passeggiare con il suo carrellino o sorretta dalla pancia. Ogni trattamento costa, ma non è un sacrificio per noi, il nostro obiettivo è migliorare la sua qualità di vita”. “Dopo le numerose richieste del web abbiamo organizzato (https://www.facebook.com/events/234349203917795/) una cena di solidarietà ‘per Hope’ – conclude il leader animalista – Questi sono i giorni del rush finale per aggiungere una ’speranza’ in più a tavola, e accarezzare di persona la bellissima cagnolina. Tutto l’incasso della serata dell’11 settembre sarà destinato alle terapie che consentiranno ad Hope il recupero della funzionalità delle zampe. Il nostro è un appello accorato a una partecipazione di massa, perché ogni piccolo gesto conta. Insieme ce la faremo, per Hope”.
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