ANIMALISTI ITALIANI ONLUS E LEAL ANCHE QUEST’ANNO CERCANO DI BLOCCARE IL FINANZIAMENTO. FINORA RACCOLTE 12MILA FIRME! NEL COMUNICATO IL TESTO DELL’EMAIL DA INVIARE AI PARLAMENTARI EUROPEI
Roma, 20 ottobre 2016 – Mancano 6 giorni alla seduta del Parlamento Europeo in cui si discuterà il bilancio UE per il 2017. Mercoledì 26 ottobre, a Strasburgo, tra gli argomenti sul tavolo ci sarà anche il rinnovo del finanziamento per la Corrida spagnola. Si tratta di 130 milioni di fondi annuali per l’agricoltura e gli allevamenti, che nel Paese iberico vengono utilizzati per allevare i “tori da combattimento”, diventando quindi nella sostanza un finanziamento alla Corrida.
Animalisti Italiani Onlus e LEAL sono attive da tempo nella battaglia contro una pratica che causa la tortura e la morte di oltre 30.000 tori l’anno. A settembre 2013 era stata lanciata la campagna di Animalisti Italiani Onlus LA VERA CULTURA NON TORTURA. STOP CORRIDA – NO ALLA TORTURA FINANZIATA CON I FONDI EUROPEI.
Nel 2016 per la prima volta, grazie alla battaglia delle associazioni animaliste europee, il Consiglio dei Ministri e poi il Parlamento Europeo avevano bloccato l’erogazione dei 130 milioni di euro agli allevamenti spagnoli.
Recentemente però il Consiglio Europeo pare aver cambiato il proprio orientamento sulla questione, aggiungendo al Bilancio una nota che sembra impedisca di poter modificare, anche attraverso votazioni in plenaria del Parlamento, l’erogazione dei fondi destinati ogni anno al macabro spettacolo.
Nonostante questo la nostra battaglia non si ferma! Proveremo in tutti i modi a replicare lo straordinario risultato dello scorso anno, e a bloccare nuovamente il finanziamento!
Ricordiamo infatti che i tori destinati alla corrida vengono sottoposti a terribili torture: purghe per indebolire le loro forze, percosse sui reni con sacchi di sabbia, scorticamento delle punta delle corna, vasellina cosparsa negli occhi per annebbiargli la vista, stoffa infilata nelle narici per impedirgli di respirare regolarmente, acido ustionante cosparso sulle zampe, spilli conficcati nelle carni e nei testicoli, e altro ancora.
Ovviamente per cancellare i 130 milioni erogati alla Spagna per la Corrida è necessario (e speriamo sufficiente) il voto della maggioranza dei parlamentari europei. Per questo è fondamentale far sentire la voce del mondo animalista! Animalisti Italiani Onlus e LEAL hanno già raccolto 12mila firme (qui è possibile firmare la petizione di Animalisti Italiani Onlus: http://bit.ly/1QZpgPm; qui la petizione LEAL: http://bit.ly/2dOgfMm) Ma è fondamentale anche fare pressione diretta sui parlamentari italiani che siedono a Strasburgo. Abbiamo già inviato loro una richiesta formale di votare contro lo stanziamento dei fondi, ma finora solo il gruppo del Movimento 5 Stelle ci ha risposto (favorevolmente).
“Lanciamo un mail bombing ai parlamentari italiani – dichiara Walter Caporale, Presidente Animalisti Italiani Onlus – che ancora non si sono impegnati, con il loro voto, a bloccare il finanziamento europeo alle corride Spagnole con 130 milioni di euro di nostre tasse! Facciamoci sentire, affinché le istituzioni europee non si rendano complici dell’immane sofferenza dei tori, e dicano NO una volta per tutte a questo spettacolo crudele e insensato!”
Qui l’elenco degli indirizzi email dei parlamentari europei:
brando.benifei@ep.europa.eu; goffedo.bettini@ep.europa.eu; mara.bizzotto@ep.europa.eu; simona.bonafe@ep.europa.eu; mario.borghezio@ep.europa.eu; mercedes.bresso@ep.europa.eu; renata.briano@ep.europa.eu; nicola.caputo@ep.europa.eu; lorenzo.cesa@ep.europa.eu; caterina.chinnici@ep.europa.eu; salvatore.cicu@ep.europa.eu; alberto.cirio@ep.europa.eu; segio.cofferati@ep.europa.eu; lara.comi@ep.europa.eu; silvia.costa@ep.europa.eu; andrea.cozzolino@ep.europa.eu; nicola.danti@ep.europa.eu; paolo.decastro@ep.europa.eu; isabella.demonte@ep.europa.eu; raffaele.fitto@ep.europa.eu; lorenzo.fontana@ep.europa.eu; eleonora.forenza@ep.europa.eu; herbert.dorfmann@ep.europa.eu; enrico.gasbarra@ep.europa.eu; elena.gentile@ep.europa.eu; michela.giuffrida@ep.europa.eu; roberto.gualtieri@ep.europa.eu; kashetu.kyenge@ep.europa.eu; giovanni.lavia@ep.europa.eu; curzio.maltese@ep.europa.eu; fulvio.martusciello@ep.europa.eu; barbara.matera@ep.europa.eu; stefano.maullu@ep.europa.eu; luigi.morgano@ep.europa.eu; alessia.mosca@ep.europa.eu; alessandra.mussolini@ep.europa.eu; pierantonio.panzeri@ep.europa.eu; massimo.paolucci@ep.europa.eu; aldo.patriciello@ep.europa.eu; giuseppina.picierno@ep.europa.eu; gianni.pittella@ep.europa.eu; salvatoredomenico.pogliese@ep.europa.eu; massimiliano.salini@ep.europa.eu; matteo.salvini@ep.europa.eu; david.sassoli@ep.europa.eu; elly.schlein@ep.europa.eu; remo.sernagiotto@ep.europa.eu; renato.soru@ep.europa.eu; barbara.spinelli@ep.europa.eu; antonio.tajani@ep.europa.eu; patrizia.toia@ep.europa.eu; daniele.viotti@ep.europa.eu; flavio.zanonato@ep.europa.eu; damiano.zoffoli@ep.europa.eu
QUI IL FAC-SIMILE DELL’EMAIL DA INVIARE:
Oggetto: Abolizione finanziamenti Europei alla corrida dal Bilancio UE 2016 – Mercoledì 26 Ottobre c.a.
Egregio eurodeputato,
Mi chiamo e sono un cittadino italiano. Questa Mia per ricordarLe l’appuntamento di mercoledì 26 Ottobre a Strasburgo, quando il Parlamento Europeo si riunirà in plenaria per discutere il Bilancio UE 2017 dove verrà nuovamente valutata l’opportunità di abolire i finanziamenti europei alla Corrida.
Negli scorsi due anni, durante le votazioni dei bilanci 2015 e 2016, il deputato olandese Bas Eickout e il deputato inglese Keith Tayolor, avevano presentato un emendamento che proponeva di eliminare i sussidi alla tauromachia spagnola (ben 129,600.000 euro ogni anno!).
Esattamente un anno dopo, il 26 ottobre 2016, Lei -confermando la scelta dello scorso anno, votando ancora una volta per l’abolizione dei fondi – potrebbe contribuire a scrivere una pagina di civiltà e rispetto nella storia di questa Europa.
Da anni in Italia è in atto la battaglia per l’abolizione dei fondi europei per quella che di fatto, piuttosto che una manifestazione folkloristica, risulta essere a tutti gli effetti una terribile “tortura legalizzata”.
Solo in Italia, negli ultimi due anni, sono state raccolte migliaia e migliaia di firme contro i finanziamenti alle corride.
Dopo anni di lotte il 28 ottobre 2015, l’emendamento è stato approvato (438 deputati su 687 hanno votato a favore dell’abolizione per i finanziamenti agli allevamenti dei tori da combattimento!).
Ma lo scorso giugno il Consiglio Europeo ha aggiunto al Bilancio una nota che sembra di fatto impedisca, anche attraverso votazioni in plenaria a Strasburgo, di interrompere l’erogazione di 129.600.000 € destinati ogni anno agli organizzatori della macabra e crudele corrida!
Noi comunque non molliamo. Proveremo, attraverso la scelta democratica, a non regalare più nemmeno un soldo alla sprezzante e sanguinosa tauromachia spagnola!
Per questo l’approvazione del Bilancio UE fissata per il 26 ottobre 2016 si presenta come l’occasione imperdibile per cambiare le cose.
Confidando nei Suoi valori e nel suo Operato, sperando che anche quest’anno accolga l’istanza di quanti non hanno alcuna intenzione di alimentare lo spettacolo indegno delle corride con i soldi pubblici, Le auguro buon lavoro,
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