“Il Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, ha stabilito l’anticipo dell’esercizio venatorio nei giorni 1 e 2 settembre 2018 con posticipo della caccia a febbraio”. Così in una nota Walter Caporale, Presidente di Animalisti Italiani onlus. “Ancora una volta la giunta Zingaretti – prosegue – si è piegata alle richieste dei cacciatori, disattendendo la volontà della stragrande maggioranza di cittadini contrari al massacro di animali selvatici per puro divertimento. Il suo è un tradimento ignobile e vile che non possiamo accettare. Aveva promesso di non autorizzare alcuna preapertura, ma ha tradito le nostre aspettative. Le preaperture della stagione della venatoria, in Italia si inseriscono in un quadro di estrema difficoltà per la fauna selvatica, già fortissimamente segnata dagli abbattimenti illegali. Questo ennesimo via libera a una guerra contro la natura è una vergogna che dimostra la sua sudditanza psicologica nei confronti delle doppiette”. Conclude Caporale: “Contesteremo questa arroganza verso la vita con tutti i mezzi democratici e politici a disposizione. Zingaretti ha giocato sporco sulla pelle degli animali pur di compiacere una minoranza che nelle battute di caccia fa anche vittime di uomini. Non dimenticheremo mai questo tradimento”.
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