Da qualche giorno una squadra di operai si adopera per chiudere i canali della Torre Petrosa di Villammare.
Si tratta di proprietà comunale, dove da secoli volteggiano libere le rondini. Ebbene, gli attuali comodatari della torre quest’anno hanno deciso di “eliminare il problema” delle rondini incaricando alcuni operai di chiudere con reti tutti i fori all’interno dei quali gli uccelli entrano e raggiungono i loro nidi, per poter sfamare i propri piccoli, covare le uova e riposarsi. Il risultato? Nei fori già protetti da reti (alcuni sono ancora liberi, fino a domani probabilmente, fino a che il lavoro non sarà concluso) le rondini in volo hanno cercato di entrare nei cunicoli sbattendo violentemente ripetute volte. Durante la notte, ci segnalano rumori legati allo sbatter d’ali delle povere rondini che, avvinghiate alle reti, cercano ancora una strada per raggiungere i propri nidi.
Animalisti Italiani, attraverso l’azione della Responsabile della Sede Locale di Salerno, Monica Galiero e della volontaria Manuela Zambrano, ha contattato il Corpo Forestale dello Stato per la dovuta segnalazione. Due Carabinieri ed il Comandante della Polizia Municipale di Vibonati si sono recati sul posto ma le reti, al momento, non sono state rimosse, seppur realizzate in violazione delle leggi dello Stato e della Direttiva Uccelli, che vieta non solo la distruzione dei nidi ma anche di disturbare deliberatamente gli uccelli, in particolare durante il periodo della riproduzione.
Animalisti Italiani chiede innanzitutto al Sindaco del Comune di Vibonati di intervenire con urgenza, in quanto proprietario dell’immobile e massima autorità sul territorio comunale, per impedire il maltrattamento degli animali e imporre il rispetto della legge.
Intanto, l’Associazione si è attivata per presentare un esposto alla Procura della Repubblica di Lagonegro, e per conoscenza tra l’altro alla Soprintendenza di Salerno, nei riguardi del comodatario del bene, della ditta che sta eseguendo i lavori, delle forze dell’Ordine e degli Agenti di Polizia Municipale che – informati ed intervenuti sul posto – hanno consentito che lo “sfratto” ed il “sequestro” di uova e piccoli continuasse a compiersi.
Dichiarano le volontarie di Animalisti Italiani Onlus: “Quando abbiamo visto la Torre circondata da funi, abbiamo pensato che si volesse togliere finalmente l’antenna parabolica che deturpa l’immagine paesaggistica storica della Torre, perché dandola in uso a privati non ci si è neanche premurati di fare in modo che il decoro estetico–storico venisse salvaguardato; invece no: alla deturpazione estetica si aggiungeva lo scempio ambientale e biologico ai danni delle rondini. Questi uccelli abitano le mura della Torre da molti secoli, ben prima che i “nuovi barbari” la occupassero.”
Il Presidente di Animalisti Italiani Onlus, Walter Caporale, ha scritto una lettera al Sindaco di Vibonati.