INCONTRO PROFICUO TRA L’ASSOCIAZIONE ANIMALISTI ITALIANI ONLUS E LA DIREZIONE GENERALE DEL CNR
Roma, 9 aprile 2015 – Sono passati due mesi e mezzo da quando l’Associazione ANIMALISTI ITALIANI ONLUS ha sollevato, con un blitz del 22 gennaio, numerose manifestazioni, due denunce, due interrogazioni parlamentari, diffide alla Asl, l’attenzione sul caso dei primati non umani (67 macachi e 12 uistiti) rinchiusi nello stabulario IBCN di Casaccia (per info dettagliate sulla vicenda nonché foto e video www.animalisti.it)
Finalmente una buona notizia: il CNR, come chiede Animalisti Italiani Onlus, ha intenzione di dismettere la colonia.
E’ stato questo l’oggetto dell’incontro, richiesto da Animalisti Italiani Onlus e avvenuto l’8 aprile 2015 presso la direzione generale del CNR (Piazzale Aldo Moro, Roma).
A tale incontro hanno partecipato il Direttore del Dipartimento di Scienze Biomediche Prof. Tullio Pozzan, il direttore dell’Istituto delle Scienze Biomediche Prof. Fabio Mammano, la responsabile del benessere animale del centro di Casaccia dott.ssa Gemma Perretta e l’ ingeniere dell’Istituto delle Neuroscienze dott. Alberto Braggiotti.
Per gli Animalisti Italiani Onlus sono intervenuti il Presidente Walter Caporale, il vice-Presidente Pier Paolo Cirillo, la responsabile settore vivisezione Vanessa Tucci e il veterinario Paolo Selleri.
L’incontro è avvenuto in seguito a varie pressioni dell’Associazione a favore della dismissione dello stabulario e la liberazione dei primati, tra cui un’Interrogazione Parlamentare del giorno 30 gennaio c.a. e una visita ufficiale agli stabulari degli On. Bernini e Busto il giorno 26 febbraio.
L’Associazione Animalisti Italiani Onlus, che da sempre sostiene la propria opposizione alla sperimentazione animale per motivi etici e scientifici, si è infatti voluta fare portavoce della necessità di pronta ricollocazione dei primati – 67 macaca fascicularis e 12 marmoset (uistiti) – in Centri idonei al loro benessere affinché venga concesso loro, dopo anni di prigionia e sperimentazione, una vita degna e in libertà.
Si è aperto dunque un percorso di collaborazione tra Animalisti Italiani Onlus e il CNR al fine di destinare i primati in strutture adatte e munite di personale specializzato.
“Il nostro obiettivo è quello di dare ai primati la possibilità di vivere una vita degna e libera in un ambiente sereno e conforme alle loro esigenze” – ha affermato Walter Caporale, Presidente di Animalisti Italiani Onlus – – ” Stiamo lavorando da mesi per dare una speranza alle tante scimmie, usate per esperimenti fino al 2013: noi vogliamo che gli animali ( tutti ormai adulti, molti anche anziani) possano trascorrere serenamente gli ultimi anni di vita. I macachi sono quasi tutti malati ( herpes b positivi ) e questo rende molto difficile e complesso il trasferimento in Centri di Recupero, che devono dare garanzie di sicurezza per gli animali ma anche per gli uomini. Stiamo lavorando con il CNR per individuare strutture idonee, in Italia o all’estero: subito dopo, verrà lanciato un Bando Pubblico per poter trasferire gli animali. Un percorso che abbiamo finalmente iniziato con il CNR: difficile, delicato, complesso. Ma lo abbiamo iniziato per loro, per le scimmie: e ci lavoreremo giorno e notte. Per un traguardo importante: dare felicitá agli animali”.
“Sono seriamente intenzionato a seguire professionalmente la vicenda al fine di assicurare ai primati il loro benessere” ha affermato Paolo Selleri, il veterinario consultato all’Associazione.
Pier Paolo Cirillo, vicepresidente dell’associazione ha chiosato: “Non perderemo d’occhio questa situazione e resteremo vigili affinché i primati di Casaccia trovino finalmente la loro libertà.”
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