Il Presidente di Animalisti Italiani, Walter Caporale:

“Un angolo di Paradiso dove gli animali sono considerati per la loro essenza e non per la loro capacità di profitto”

Eboli (Sa), 2 dicembre – Paradiso per 400 animali salvati da maltrattamenti, violenze, sofferenza, morte e dolore. “Il Mondo di Heidi” ora diventa anche una Oasi degli Animalisti Italiani Onlus, www.animalisti.it, in cui gli abitanti di questo piccolo angolo di paradiso finalmente possono vivere in libertà accuditi con affetto.

Nella fattoria didattica di Claudio De Nigris trovano posto animali dalle storie più toccanti. E’ il caso di Soleil Caf, il trottatore purosangue che perse la vista a causa di un incidente durante l’addestramento e che sarebbe finito dritto al macello se Claudio non lo avesse adottato. E’ la prova di come spesso gli animali vengano visti come meri strumenti di lucro. Soleil è scivolato, si è danneggiato le cornee ed è diventato, per la scuderia toscana che lo contava tra i suoi box, inservibile. Poi l’annuncio sul web: “Aiutatemi a non mandarlo al Macello”. Già, perché una volta diventato cieco il trottatore purosangue non serviva più a nulla. Per la nostra società, evidentemente, il concetto di servire è più importante di quello di essere. Per fortuna adesso Soleil Caf scorrazza sereno ne “Il Mondo di Heidi” e lo spettro pressante del macello è solo un incubo lontano.

Sorte analoga per Fiocco di Neve, un agnellino di Eboli salvato anche lui dal macello. E la fama della magnifica armonia che regna nella fattoria didattica di De Nigris è arrivata anche a Milano, da dove ‘Il mondo di Heidi’ è stato contattato per tenere un vitellino, anch’esso destinato a finire in macelleria, salvato da una bambina.

Per questo Animalisti Italiani Onlus dona mille e cinquecento euro alla fattoria didattica ‘Il mondo di Heidi’, l’incantevole Oasi di Eboli dove le specie più diverse tra loro, dalle tartarughe alle mucche, passando per volatili e capre, vivono in perfetto equilibrio e armonia.

Il Presidente di Animalisti Italiani Onlus, Walter Caporale: “Questa realtà rappresenta un modello efficiente di ecosistema in cui far convivere meravigliosamente animali salvati da un destino crudele dando loro la possibilità di un’esistenza felice e libera. La nostra Associazione è fiera di sostenere anche al livello concreto habitat come questi, dove esseri viventi in partenza meno fortunati possono invece ritrovare una seconda vita. Questa donazione è solo la prima di tante per generare una lunga e sinergica collaborazione per il bene degli animali ”. Per questo Animalisti Italiani Onlus invita chiunque voglia dare un aiuto concreto a fare donazioni e ad adottare simbolicamente gli animali dell’Oasi andando sulla pagina adozioni del nostro sito www.animalisti.it.

Così Claudio De Nigris, titolare della fattoria didattica: “Ringrazio Animalisti Italiani per questa donazione. Quei soldi li trasformerò in un camion di fieno, crisca, mangime e granaglie varie per tutti”.

Sono oltre 400 gli animali che abitano ‘Il Mondo di Heidi’, di cui oltre 200 sono tartarughe acquatiche. E’ facile immaginare dunque le relative difficoltà per mantenere un ingranaggio così complesso e ricco di specie viventi. “In special modo tra aprile e maggio un forte sostegno ci arriva dalle scuole. Essendo questa una fattoria didattica – spiega Claudio De Nigris – le varie classi trascorrono una giornata a contatto con la natura riscoprendo le proprie radici e antiche tradizioni e mestieri. Spesso organizziamo giornate che non solo favoriscono l’interscambio tra i ragazzi e gli animali, ma facciamo anche delle piccole lezioni illustrative e pratiche di antiche arti e mestieri. Non ultima quella della panificazione, al termine della quale gli studenti possono tornare a casa con il pane fatto con le proprie mani”.

Intanto possiamo già anticipare l’appuntamento del 10 Aprile 2016 per una grande Festa presso “Il Mondo di Heidi” e il titolare della Fattoria Didattica, Claudio De Nigris, sarà presente presso la nostra sede di Roma in Via Tommaso Inghirami 82, Colli Albani, venerdì 11 dicembre in occasione della cena di beneficenza.