I carabinieri di Melito (NA) denunciano un 73enne del luogo, notato da numerosi residenti, mentre era intento a colpire con un bastone un cane randagio. L’uomo, incensurato, è stato denunciato per maltrattamenti. L’animale è stato ricoverato presso l’ASL veterinaria. La dinamica dell’accaduto è ancora al vaglio dei carabinieri.
Dichiara Walter Caporale Presidente di Animalisti Italiani Onlus: “Inaccettabile che nel 2019 si continui a regalare la libertà a individui che hanno un profilo psicologico altamente deviato e che sono in grado di perpetrare atti criminosi tanto sugli animali quanto potenzialmente sulle persone. Di fronte all’inerzia delle istituzioni abbiamo chiesto, tramite una petizione, pene più severe per chi maltratta gli animali. Il DDL Proteggi Animali, da noi appoggiato, dovrebbe segnare una svolta. Quanti animali ancora dovranno morire prima che diventi effettivo?”.
Il povero cane, chiamato Pocho, una creatura indifesa e ben voluta da tutti così come testimoniato dai tanti commercianti della zona, è ora ricoverato in gravi condizioni a seguito delle bastonate e delle percosse ricevute nella sera del 28 luglio. Dopo il caso drammatico del cane Rocky ucciso dalla polizia, non lasceremo nel silenzio l’ennesima violenza ai danni di un animale indifeso.
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La nostra associazione denuncerà, anche in questo caso, l’autore del reato persona socialmente pericolosa, e si costituirà parte civile nel procedimento penale a suo carico. Non siamo più disposti a tollerare l’indifferenza delle istituzioni.
Al sud sono sempre più frequenti i casi di maltrattamenti. Auspichiamo tutti che Pocho si salvi. Con il perdurare dell’immobilismo da parte delle istituzioni stiamo disintegrando tutto quello che ci troviamo davanti; stiamo calpestando sistematicamente il dono più grande che ciascuno di noi ha ricevuto e che andrebbe preservato e custodito come il più grande dei tesori esistenti nell’intero universo: la Vita.