IL PROCESSO SI CELEBRERA’ IL 25 GIUGNO 2015 E POTREBBE SEGNARE UNA NUOVA DATA NELLA BATTAGLIA PER UNA RICERCA VERA, SCIENTIFICA, SENZA L’UTILIZZO DEGLI ANIMALI
Roma, 12 Febbraio 2015 – Nel l’aprile 2014 l’Associazione Animalisti Italiani Onlus, nella persona del suo Presidente Walter Caporale, scopre dell’intenzione del Centro di Ricerche Mario Negri Sud di Santa Maria Imbaro (Chieti), di voler uccidere migliaia di cavie come ritorsione contro il taglio dei fondi da parte della Regione Abruzzo.
“Quando venni a sapere delle loro intenzioni scrissi immediatamente al Direttore del Centro, comunicandogli la disponibilità immediata dell’Associazione Animalisti Italiani Onlus a farsi carico della salvezza delle cavie e del loro trasferimento, per evitare la loro uccisione” – dichiara Walter Caporale, Presidente dell’Associazione Animalisti Italiani Onlus (www.animalisti.it ) – Oltre alla lettera, chiamai subito il Mario Negri Sud chiedendo un incontro immediato ed urgente con il Direttore stesso, recandomi subito sul posto, poiché era in gioco la vita di centinaia di animali. All’epoca ero anche Consigliere Regionale abruzzese ed avevo il diritto e l’autorità di entrare nell’Istituto per verificare le condizioni degli animali e degli stabulari, visto che la mia regione ha purtroppo per anni e anni stanziato centinaia di migliaia di euro di finanziamenti ai torturatori di animali, sempre pronti a pubblicare dossier e ricerche sui fantomatici risultati delle loro fondamentali ricerche sugli animali”.
“Per tutta risposta, l’emerito vivisettore Tommaso Pagliani” – continua Caporale – “che ho provveduto a denunciare immediatamente dopo, tramite il nostro Legale, dottor Michele Pezone, al mio arrivo chiese ai Carabinieri di bloccarmi l’ingresso all’Istituto di torture, impedendomi l’ingresso con ben due gazzelle e rifiutandosi di farmi entrare nonostante io in quel momento fossi un Rappresentante della Regione. Ebbene, mentre in dieci anni sono potuto entrare, senza preavviso, anche nel supercarcere di massima sicurezza della Provincia di Chieti, e nelle altre prigioni abruzzesi, non ho potuto visitare, nonostante ne avessi tutto il diritto, i Laboratori di tortura del Mario Negri Sud! Chissà quali e quanti segreti avevano ed hanno da nascondere, quei luoghi di dolore, sofferenza, morte, agonia, tristezza che hanno visto passare migliaia di esseri innocenti, torturati in nome di una falsa scienza e per la pubblicazione di ridondanti Ricerche Internazionali”.
“Ora, finalmente, speriamo che sia la Giustizia a punire il Direttore della Fondazione Mario Negri Sud di Santa Maria Imbaro (Chieti) in Via Nazionale 8/A. La Procura della Repubblica di Lanciano ha disposto la citazione di Tommaso Pagliani, davanti al Tribunale di Lanciano, il prossimo 25 giugno! – conclude il Presidente degli Animalisti Italiani Onlus – “Motivo? Il Direttore è “indagato del reato p.e.p. dall’articolo 544 bis del Codice Penale, perchè quale Direttore Amministrativo della Fondazione Mario Negri Sud, cagionava, senza necessità, la morte di circa 750 topi Mus Musculus, per contenere i costi della struttura nell’aprile 2014”.
“Dopo la sentenza di Green Hill” – aggiunge l’Avvocato Michele Pezone – “si apre un nuovo processo, stavolta in Abruzzo, che ha ad oggetto scelte gestionali dettate da motivi economici che si seguono nei luoghi dove si fa sperimentazione animale, in questo caso a discapito dei topolini verso i quali la Procura ha mostrato una grande sensibilità, decidendo di non archiviare il caso ma di sottoporre la vicenda al vaglio della Magistratura”.
DICONO DI NOI:
http://www.abruzzoweb.it/contenuti/mario-negri-sud-il-direttore-pagliani-alla-sbarra-per-aver-cagionato-la-morte-di-750-topi/563535365/
http://www.pescarapescara.it/attualita/18/02/2015/la-vivisezione-si-puo-evitare.html
Quei poveri topolini potevano essere salvati…
Roma, 4 aprile 2014
LETTERA APERTA ALLA STAMPA
LETTERA APERTA AL MARIO NEGRI SUD
CHIEDIAMO AL DIRETTORE TOMMASO PAGLIANI DI DONARCI LE CAVIE ANCORA VIVE
Gentile dottor Tommaso Pagliani,
con la presente l’Associazione “Animalisti Italiani Onlus” chiede la donazione delle cavie ospiti presso gli stabulari del centro di Ricerche Mario Negri Sud di Santa Maria Imbaro.
Grazie per la cortese attenzione.
Walter Caporale
Presidente Associazione “Animalisti Italiani Onlus”
APPRENDIAMO QUANTO SEGUE: «Si tratta di topi transgenici», precisa il direttore Pagliani, «che non possono essere utilizzati per altro scopo se non la ricerca. Siamo disposti da domani mattina alle 9 (oggi per chi legge) a regalare e donare i topi agli Animalisti Italiani o a chiunque ne faccia richiesta scritta, vengano a prenderli». «Non dimentichiamo, e non dimentichi nessuno», ammonisce Pagliani, «che tutte le associazioni, i politici, i sindacati che parlano del Negri Sud lo fanno sulla pelle viva della gente che qui ci lavora da anni. Non vorrei che fossero più importanti delle cavie piuttosto che 60 ricercatori che rischiano il posto di lavoro o i milioni di persone che la ricerca può aiutare».
Dichiarazione di Walter Caporale, Capogruppo alla Regione Abruzzo e Presidente dell’Associazione Animalisti Italiani Onlus www.animalisti.it: “Domani ( sabato 5 aprile), sono disponibile tutto il giorno a visitare lo stabulario e gli animali ancora presenti al Centro di Ricerche Mario Negri Sud, con la dottoressa Cristiana Graziani, medico-veterinario dell’Associazione Animalisti Italiani Onlus. Attendo di essere chiamato ora, subito. Perchè, come ha detto Papa Francesco ‘Dobbiamo avere Rispetto per ogni Creatura di Dio’. Per noi, anche gli animali transgenici sono Creature di Dio da salvare, subito. E siamo disposti a tutto, pur di salvarli.Dopo aver visto le foto degli animali gasati dal Mario Negri Sud, ci chiediamo quanti sono gli animali ancora chiusi nelle segrete degli stabulari di vivisezione dell’Istituto, nascosti da porte blindate e sofisticatissimi sistemi di allarme, tutti pagati con le tasse degli abruzzesi. Forse il Direttore Pagliani ha finalmente capito che gli esperimenti sugli animali sono antiscientifici, inutili, dannosi, controproducenti e che quindi il Mario Negri Sud potrebbe salvarsi, forse, rinunciando agli animali? Bene! Meglio tardi che mai!”.
LE ORIGINI DELLA STORIA:
http://www.meteoweb.eu/2014/04/abruzzo-mario-negri-sud-cavie-uccise-col-gas/274817/
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