In Trentino un uomo di 39 anni, Alessandro Cicolini, fratello del sindaco di Rabbi Lorenzo Cicolini, è stato “aggredito” da un orso in Val di Rabbi.
La sua condizione di salute non è grave.
Il Corpo Forestale della Pr0vincia autonoma di Trento sta procedendo alle ricerche del plantigrado, perlustrando i luoghi per raccogliere eventuali ulteriori elementi che consentiranno di chiarire la dinamica dei fatti. L’orso potrebbe essere una femmina, forse con i cuccioli, ma la certezza arriverà appunto dall’esame del dna delle tracce rimaste sui vestiti dell’escursionista.
Il Presidente degli Animalisti Italiani, Walter Caporale dichiara: “Un orso che difende se stesso o i suoi cuccioli dagli umani impreparati sulle più elementari regole di convivenza viene considerato problematico e quindi necessariamente imprigionato o ucciso. Questa è la strategia adottata da ormai troppo tempo dalla provincia di Trento.
Gli Orsi sono un nostro patrimonio, l’individuazione di approcci adeguati e la condivisione di misure utili a fronteggiare talune criticità non possono più essere rimandati. L’esempio abruzzese è sotto gli occhi di tutti. Gli Animali vanno salvaguardati e non perseguitati. In nome della tutela della biodiversità e degli ecosistemi che, invece, la Provincia di Trento sta distruggendo con un modello economico e turistico incurante degli animali selvatici che lo abitano”.
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