La storia di Ramba è quella di tantissimi animali sfruttati nei circhi, per l’insano piacere dell’uomo che si diverte nel vedere la sofferenza degli altri esseri viventi in uno spettacolo che spettacolo non è!
Ramba è una splendida elefantessa, provata da una vita dura e difficile a causa dei continui abusi e violenze che, dopo anni di soprusi e maltrattamenti subiti in un circo cileno, tornerà a vivere, grazie agli attivisti animalisti, ospitata in un santuario in Brasile.
Ora ha solo bisogno di un luogo tranquillo, dove sentirsi sicura e non essere messa in mostra, di un posto dove essere circondata da altri simili che la capiscano e possano aiutarla ad aprire il suo cuore graffiato dagli umani.
Il tendone da circo non è un habitat! Ogni essere dovrebbe godere della libertà di condurre la propria esistenza secondo natura. Perché questo semplice concetto è stato finalmente compreso in alcuni stati del mondo e non ancora in Italia? Il Governo agisca concretamente. Ad oggi nessun decreto attuativo della legge n. 175 del 22 novembre 2017, nessun annullamento definitivo dei finanziamenti pubblici annuali ai circhi con animali, valido su tutto il territorio nazionale. Vogliamo passi concreti verso una società più civile, rispettosa dei diritti di chi non ha voce. Fino a quando non otterremo ciò, continueremo a essere la voce degli animali.
Leggi l’articolo su La Stampa