ANIMALISTI ITALIANI ONLUS TROVA CENTRO DI RIEDUCAZIONE
E CHIEDE INCONTRO URGENTE PER TRASFERIRE GLI ANIMALI
Roma, 31 agosto 2015 – Nel gennaio scorso l’Associazione Animalisti Italiani Onlus, www.animalisti.it, scoperchiò il vaso di Pandora del CNR, denunciando la presenza di almeno 65 scimmie (macachi e uistitì) nello Stabulario del Centro di Ricerche di Casaccia alle porte di Roma. Le scimmie vivono chiuse in gabbia, in attesa di non si sa bene che cosa: gli esperimenti su di loro sono fermi da oltre un anno a causa del taglio dei fondi per la ricerca. Gli Animalisti Italiani Onlus organizzarono un blitz ( incatenati all’ingresso dell’Istituto – vedi foto e video su www.animalisti.it), convegni, manifestazioni, denunce, esposti, diffide, accesso agli atti, Interrogazioni Parlamentari ed, infine, un incontro con il CNR per cercare di salvare gli animali. Avevamo preso l’impegno, insieme al CNR di Casaccia, di cercare un Centro di Recupero dove trasferire le scimmie dello Stabulario del Centro Ricerche. Ebbene: lo abbiamo trovato.
Per questo l’Associazione Animalisti Italiani Onlus chiede un incontro urgente con i dirigenti del Centro Ricerche e con la dott.ssa Perretta, responsabile dello Stabulario primati non umani della struttura, per iniziare il percorso di trasferimento degli animali dalla Casaccia ad un Centro di rieducazione, appositamente individuato, con un habitat ricostruito per le loro esigenze.
La speranza è che le lungaggini burocratiche e altri possibili ostacoli non si frappongano tra questi animali e la possibilità di far trascorrere loro il resto dell’ esistenza in un modo che possa essere degno di chiamarsi vita.
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