Due Shar Pei escono vivi dalla Perrera grazie alla collaborazione tra Dianora Del Guerra e la sede locale di Napoli di Animalisti italiani Onlus, coordinata da Marialuisa Gentile. Esempio virtuoso del saper fare sistema e del sostenersi a vicenda per un unico grande obiettivo: la difesa dei diritti degli animali. Le perrera sono canili municipali spagnoli equiparabili a tutti gli effetti a dei lager. Nascosti, difficili da raggiungere e sempre iper-affollati, rappresentano l’anticamera della morte per tutti quei cani randagi e abbandonati che vengono stivati in queste strutture alla stregua di valigie e bagagli. In questi inferni legalmente autorizzati infatti, i cani possono essere uccisi dal decimo giorno del loro ingresso nella struttura. Chi salva una vita salva il mondo intero, e questi due Shar Pei rappresentano una grande vittoria e, al tempo stesso, la spinta propulsiva per continuare la lotta di Animalisti Italiani Onlus e di altre associazioni affinché le perrera vengano messe fuori legge. Per questo martedì 27 ottobre dalle ore 9:00 Animalisti Italiani Onlus, EITAL- Ente italiano Tutela Animali e Legalità Onlus, Lav e Antispecisti Napoletani si sono dati appuntamento davanti al Consolato Spagnolo in Via dei Mille a Napoli.
Intanto gioiamo per questa piccola-grande vittoria dei due Shar Pei scampati alla morte e nel ricordare che soltanto l’impegno collettivo può portare a un grande risultato, riceviamo e pubblichiamo:
“Mi chiamo Dianora Del Guerra e circa tre anni fa entrai per la prima volta isu facebook.
Mi trovai praticamente da subito a scoprire un mondo fatto di dolore ,soprusi ,maltrattamenti e morte.
In questi anni mi sono quindi dedicata a loro, i cani e i gatti che a centinaia di migliaia vengono ogni anno trucidati nelle perreras spagnole!
Orridi macelli travestiti da canili, da rifugi ,dove ogni giorno per denaro, che viene elargito loro dallo Stato, dei boia infami tolgono la vita a creature innocenti!
Da semplice donatrice di un evento mi sono ritrovata con un evento mio ed una mia piccolissima associazione.
Tutto questo sostenuto anche con sacrifici economici enormi.
Salvare queste creature ha dei costi purtroppo ma che sono, come per ogni vita da salvare, necessari.
Il nostro compito è quello di mobilitare le persone divulgando le emergenze e cioè quei cani a rischio immediato di soppressione perché magari sofferenti e malati, perché il loro tempo in perrera sta scadendo o solo perché il proprietario ha espressamente firmato per la soppressione immediata!
I costi per i quali raccogliamo fondi, che spesso non bastano a copiore le spese e dunque ci obbligano a stanziare somme di tasca nostra, servono per sostenere le seguenti spese:
La “tangente” pagata alla perra per il rilascio dell’animale , un mese di pensione presso un rifugio locale, la sterilizzazione, i test per leishmania ehrlichia e filaria, tutti i vaccini e relativi richiami, antirabbica , microcippatura, documenti e passasporto sanitario. Ove ci sia bisogno di cure immediate tutte le spese veterinarie, ed infine il viaggio in Italia.
Se non è stata trovata subito o nel frattempo la possibilità di un’adozione, provvediamo al mantenimento in stallo o pensione fino a che il cane non trova casa. In questa particolare occasione vorrei ringraziare infinitamente Voi come associazione nella persona di Maria Luisa Gentile di Napoli, per l’aiuto ed il sostegno impareggiabile avuto nel trovare adozione a due magnifici shar pei e nel raccogliere interamente la cifra per pagare la quota nesesaria (di cui sopra) e la staffetta che dal luogo di arrivo in Italia li ha portati in famiglia.
Voglio credere che la conoscenza sempre maggiore di questa terrificante realtà e di quante persone che ogni giorno si battono per salvare la vita di questi angeli , porterà ad una comprensione e ad un aiuto sempre più concreto e amorevole da parte di tutti.
Grazie ancora
I miei più affettuosi e sinceri saluti”.
Dianora
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