“Il 20 gennaio si celebrerà la ricorrenza di S. Antonio Abate, patrono degli animali, in cui si svolgerà la benedizione degli animali d’affezione. Questa festa tradizionale tipica dei paesi contadini viene tenuta viva anche a Roma da Padre Claudio Santoro nell’Oratorio Ludovico Pavoni della Parrocchia di San Barnaba. L’evento prenderà il via alle 16,30, con un programma, che viene riproposto ogni anno, ma che si arricchisce di nuove partecipazioni e si diversifica”. Così in una nota Walter Caporale, Presidente di Animalisti Italiani onlus. “Siamo orgogliosi – aggiunge – di partecipare a questa manifestazione d’amore verso i nostri amici animali, sicuri che potremmo onorarla al meglio con la presenza dei nostri volontari. Padre Santoro incarna il lavoro apostolico a servizio della povertà, della solitudine e dell’abbandono. La nostra associazione ha voluto sostenere la sua missione pastorale donando per ben due volte quintali di vestiti per contrastare la profonda disuguaglianza sociale della Capitale dove ogni tre giorni muore un clochard. Combattere la povertà responsabilizzando le persone senza distinzioni è la chiave per migliorare il benessere dell’intera comunità ed è il cammino che sta percorrendo il nostro caro amico prete del Pigneto. Nel nostro agire quotidiano applichiamo il pensiero ‘antispecista’ come spessore etico e culturale all’impegno in favore degli animali, senza quella centralità attribuita dalla specie umana a se stessa, che è all’origine anche di diseguaglianze e forme di oppressione interne”. Conclude Caporale: “La benedizione degli animali come prospettiva di fede per cui i nostri compagni di vita sono chiamati all’eternità è un’apertura di Papa Paolo VI che rivela il linguaggio dell’amore di Dio verso ogni creatura, senza distinzione di specie. ‘C’è dunque un soffio, uno spirito che assomiglia al soffio e allo spirito di Dio. Gli animali non ne sono privi’, come disse Papa Giovanni Paolo II nel 1990.