L’ Associazione Animalisti Italiani esprime profonda indignazione e dolore per la tragica morte del pitbull Diego, rinvenuto privo di vita in un garage a Fabbrico (Reggio Emilia), dove sarebbe stato lasciato per giorni dal proprietario. Le circostanze del decesso – come riportato dalla stampa – configurano un possibile caso di maltrattamento animale aggravato, ora al vaglio della Procura di Reggio Emilia, anche alla luce delle recenti modifiche legislative introdotte dalla cosiddetta Legge Brambilla.
“Quella di Diego è una morte atroce e inaccettabile, che chiama in causa non solo il senso di responsabilità individuale, ma anche quello collettivo. Lasciare un cane chiuso in un garage per giorni, affidandosi a un presunto conoscente per acqua e cibo, è un atto di una leggerezza criminale. Diego non aveva voce, ma aveva diritto alla vita, alla dignità, all’amore” – dichiara in una nota l’Associazione Animalisti Italiani.
L’associazione annuncia che seguirà da vicino l’evoluzione delle indagini e sta valutando di costituirsi parte civile nel procedimento penale.
“La recente Legge Brambilla ha finalmente rafforzato le tutele per gli animali nel nostro ordinamento. Ora tocca alla magistratura applicarla con fermezza. La vita di Diego non può essere stata spezzata invano. Chiediamo giustizia” – concludono gli Animalisti Italiani.