Per gli animali non sembra esserci ombra di speranza alcuna.
Dopo la proroga di un anno della data di entrata in vigore dello stop ai test su animali per le sostanze d’abuso, ottenuta con la conversione in legge del Decreto Milleproroghe lo scorso 23 febbraio, nella seduta in Commissione Affari Sociali alla Camera è da poco stato approvato un emendamento della Lega, alla Legge europea 2019-2020, per spostare questo divieto di altri 6 mesi.
Quindi si dovrà attendere fino a giugno 2022 per applicare finalmente l’articolo della legge del 2014 che vieta la sperimentazione per questa specifica categoria di ricerca: ovvero i test sugli animali per sostanze d’abuso come alcol, droghe, tabacco.
“Assistiamo al terzo rinvio dal 2014, ad un continuo posticipare l’entrata in vigore del suddetto divieto. La legge 2014 viene disattesa a causa di biechi interessi che la svuotano di senso e che generano gravissime mancanze in tema di rispetto e tutela dei diritti degli animali”, dichiara Walter Caporale, Presidente degli Animalisti Italiani.
Prosegue il Vice Presidente Riccardo Manca: “Hanno prorogato di 18 mesi le sofferenze di migliaia di animali, tralasciando lo sviluppo della ricerca scientifica che utilizza metodi sostitutivi. Chiederemo il rispetto del divieto di test sugli animali per le sostanze d’abuso. Divieto che qualcuno aveva addirittura proposto di eliminare. Ma ci batteremo anche affinché adeguati incentivi economici siano stanziati per tecniche di sperimentazione innovative che, in un momento di emergenza sanitaria mondiale come quello che stiamo vivendo, sono più che necessarie”.