L’Associazione Animalisti Italiani si è mobilitata chiedendo al Comune di Pisa l’abolizione delle carrozze a trazione animale. Dopo una serie di manifestazioni, la rappresentante della sezione Animalisti Italiani Regione Toscana, Claudia Corsini, insieme a Sonny Richichi, Presidente di IHP Italian Horse Protection e all’attivista Carmen Luciano di Think Green•Live Vegan•Love Animals, ha incontrato, stamattina, martedì 19 luglio alle ore 9.00, il Sindaco di Pisa Michele Conti.
La delegazione animalista è stata accolta nel Palazzo Comunale per affrontare il problema dei cavalli e del loro utilizzo turistico nella città di Pisa. I temi affrontati sono stati svariati: si è parlato di rispetto degli animali, delle condizioni dei cavalli costretti a trainare carrozze, del loro essere a disposizione per servire gli umani, della recente ordinanza comunale (messa in atto anche in altre province) che vieta dalle 11.30 alle 16.30 la circolazione dei mezzi a trazione animale nella città, della manifestazione del 26 giugno 2022 (e delle altre che ci saranno), delle richieste di alcuni vetturini di ottenere un cambio di licenza per diventare tassisti e delle oltre 8.000 firme raccolte a favore dell’abolizione di questo servizio anacronistico.
Fra le migliaia di firme raccolte tramite la petizione ce ne sono state moltissime anche di turisti. Per Pisa non è una bella immagine quella che si delinea in Piazza dei Miracoli: da una parte le meraviglie artistiche e architettoniche, dall’altra delle fiere creature legate a delle carrozze in attesa di lavorare sotto il sole.
L’Italia, purtroppo, è uno dei pochi paesi in Europa che ancora offre questa tipologia di “attrazioni turistiche”.
Mentre oltreoceano anche la città di Chicago si rende conto di quale livello di barbarie sia costringere dei meravigliosi animali a girovagare fra il cemento e le lamiere delle città moderne trainando carrozze e umani, in Italia ci si ostina a non comprendere l’enorme sofferenza di queste creature. La speranza è che il Comune di Pisa, come le altre amministrazioni comunali italiane, prenda esempio dal Council della metropoli statunitense che nel 2021 all’unanimità ha votato la definitiva abolizione di questa assurda tradizione, capace solo di umiliare e di torturare degli esseri indifesi che al contrario vorrebbero solamente essere lasciati in pace nel loro habitat naturale.
Dichiara Carmen Luciano di Think Green•Live Vegan•Love Animals: “Il Sindaco di Pisa si è rivelato molto disponibile convenendo sul fatto che l’opinione pubblica si stia sensibilizzando sempre di più. Sono tantissime le persone che hanno espresso il desiderio che l’uso dei cavalli per le carrozze turistiche venga abolito completamente, non solo nelle ore più calde. Abbiamo proposto di aprire un tavolo di lavoro per cercare una soluzione, sicuramente non semplice dal momento che le leggi italiane consentono il transito su strada di mezzi a trazione animale, ma nemmeno impossibile. Siamo intenzionati a dare ai cavalli di Pisa un futuro migliore, e ad aiutare la città a raggiungere un livello di etica che può essere solo un vanto da emulare per tutte le altre città italiane dove ancora si usano animali”.
Il Sindaco ha suggerito alle associazioni animaliste di fare riferimento all’assessore Filippo Bedini. Da parte del Comune ci sarebbe, dunque, tutta l’intenzione di lavorare su questo tema importante.
Conclude Claudia Corsini degli Animalisti Italiani: “La prossima manifestazione di sensibilizzazione si terrà l’8 ottobre dalle ore 15 alle 17 in piazza dell’Arcivescovado a Pisa. Ridurre gli animali a macchine per produrre reddito è un oltraggio alla loro natura che pesa sulla nostra coscienza.
Una società veramente evoluta e civile, come si autoreferenzia la nostra, non può e non deve più permettere il perpetuarsi di un simile scempio”.