Roma, 15 ottobre 2014 – Ersilia ORFEI è la testimonial della Campagna dell’Associazione “Animalisti Italiani Onlus” per la libertà di migliaia di animali sfruttati e maltrattati nei circhi. “IL CIRCO: PER GLI ANIMALI IL TORMENTO PER VOI IL DIVERTIMENTO” è lo slogan della Campagna realizzata dall’Agenzia Pubblicitaria Concept06 di Silvia Bertolissi con la collaborazione di Arti Grafiche Agostini di Sabrina Agostini.
“Sono orgogliosa di essere la testimonial di una grande Associazione come gli Animalisti Italiani Onlus, per l’amicizia che mi lega a loro e agli animali” – dichiara entusiasta Ersilia ORFEI – “Da troppo tempo ormai la situazione nei circhi è degenerata. Tutti vogliono lucrare ed il benessere degli animali importa a pochi. Io sono nata nell’ambiente circense e l’ho vissuto giorno dopo giorno conoscendone ogni dettaglio. Non posso attendere oltre, è giunto il momento di uscire allo scoperto e rivelare quello che la gente non vede. Sono aperta a qualsiasi confronto faccia a faccia, per rispondere ad ogni domanda e raccontare la verità. Sono pronta a farlo davanti a tutti gli italiani e ai rappresentanti del Global Circus. Quello che è accaduto in questi ultimi venti anni deve finire”. GLI ANIMALI NEI CIRCHI SOFFRONO, PAROLA DI ERSILIA ORFEI.
“Ogni anno in Italia migliaia di animali esotici, selvatici e domestici vengono sfruttati e maltrattati per eseguire ridicoli spettacoli, eppure il 65% degli italiani non vuole più che nei circhi vengano utilizzati gli animali” – dichiara Walter Caporale, Presidente dell’Associazione “Animalisti Italiani Onlus” – “Vogliamo che lo Stato italiano recepisca questo messaggio e che un Paese democratico si dimostri tale recependo con legge questa volontà”.
Sono numerosi i Paesi europei che hanno vietato i circhi che sfruttano gli animali: Austria, Belgio, Croazia, Estonia, Repubblica Ceca. In altri si limita fortemente l’uso degli animali o la tipologia di spettacoli (pratica ormai vietata all’estero è quella di far passare gli animali attraverso i cerchi di fuoco) come Danimarca, Finlandia, Grecia, Malta, Polonia, Slovacchia, Spagna, Svezia, Regno Unito. E anche nel resto del mondo sono tanti gli Stati che rinunciano al circo con gli animali: Stai Uniti, Canada, Argentina, Brasile, Colombia, Costa Rica, Nuova Zelanda, India, Israele, Australia.
Insomma in Italia, in controtendenza con il resto del mondo, non si vuole migliorare una legge vecchia di quarant‘anni che attribuisce al Circo, all’articolo 1, una “Funzione sociale e pedagogica”, controvertendo il senso scientifico della pedagogia che si basa sull’empatia e la conoscenza dei messaggi di sofferenza.
Inoltre il Ministero per i Beni e le Attività Culturali, per effetto della legge 163/85 del 1986, ogni anno stanzia attraverso il Fondo Unico per lo Spettacolo (FUS) oltre 6 milioni di euro per finanziare le attività circensi.
Un piccolo segnale c’è stato poche settimane fa, il 24 settembre 2014, per la prima volta in Italia la Procura della Repubblica di Tempio Pausania (Olbia) ha disposto il sequestro di tutti gli animali del Circo Martin.
I titolari sono stati iscritti nel registro degli indagati per il reato di maltrattamento animale. La decisione arriva dopo un primo sequestro: lo scorso agosto erano stati portati via 16 esemplari della compagnia per le pessime condizioni in cui erano tenuti e per gli spettacoli che erano costretti ad offrire al pubblico.
IL NOSTRO AUSPICIO E’ CHE SIANO SEQUESTRATI TUTTI GLI ANIMALI E CHE IL CIRCO TORNI A ESSERE QUELLO SPETTACOLO FATTO DI MAGIA, ARTE, DIVERTIMENTO SENZA LO SFRUTTAMENTO DEGLI ANIMALI. INSOMMA: VIVA IL CIRCO, MA SENZA GLI ANIMALI.
Con la Campagna Circhi 2014 l’Associazione “Animalisti Italiani Onlus” lancia un nuova petizione per chiedere allo Stato italiano:
- DI NON FINANZIARE PIU’ GLI SPETTACOLI CON GLI ANIMALI E, ABOLIRE I FONDI FUS E L’ARTICOLO 1 DELLA LEGGE 337 DEL 1968 CHE RICONOSCE LA FUNZIONE SOCIALE E PEDAGOGICA DEI CIRCHI IN QUANTO IN NETTO CONTRASTO CON IL METODO DELLA PEDAGOGIA SCIENTIFICA.
- CHE LA LEGGE 189 DEL 2004, CHE PUNISCE CHI MALTRATTA GLI ANIMALI D‘AFFEZIONE, SIA ESTESA ANCHE AGLI ANIMALI ESOTICI E SELVATICI.
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